Lambrusco (l’amo brusco)

Vino sapido di media alcolicità, profumato, fresco, di colore rubino, capace di conservare naturalmente quel residuo zuccherino che gli consente in bottiglia una seconda rifermentazione: il lambrusco è diventato un’abitudine alimentare di tante famiglie.

Le stesse condizioni climatiche e la tradizione gastronomica ne hanno decretato il successo ed inoltre per la sua particolare freschezza e leggerezza, si dimostra bevanda particolarmente adatta durante la calda e afosa estate padana.

Per allietare le tavole nel periodo estivo, due sono i lambruschi che l’Enoteca Morini, tradizionalmente selezionatrice di prodotti raffinati, consiglia per l’alto livello qualitativo raggiunto dalle aziende produttrici.

Il primo: Lambrusco di Sorbara Corno della società Agricola Casolari di Rami di Ravarino, vino rosso frizzante caratterizzato da un gusto asprigno, fatto con uve scelte da vitigni locali autoctoni, rispettando rigorosamente la tradizione nella vinificazione.

L’altro, il Lambrusco Lini 910 dell’azienda Lini di Correggio è un vino fresco ed asciutto, al palato moderatamente acido, assai gradevole, particolarmente profumato, dalla bollicina fine, anch’esso frutto di una cura attenta alla selezione delle uve ed al processo di vinificazione.

Provandoli troverete che le loro caratteristiche, il gusto leggermente acido e corposo, il fatto di essere frizzanti e moderatamente alcolici, rispondono in pieno ai gusti ed alle esigenze dei consumi moderni.

An s’pòol dir festa grànda né nòz né complèan s’an gh’é in tèvla ‘na boteglia ‘d lambrosc de Scandàn (Non si può dire festa grande, né nozze né compleanno se non c’è in tavola una bottiglia di lambrusco di Scandiano)

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