Se il Paese va a puttane, pardon, declina, perché perdere tempo a leggere i fondi di Ernesto Galli Della Loggia o di Angelo Panebianco, meglio ascoltare i pareri di un esperto come Rocco Siffredi, anche lui sdoganato a sinistra e supponiamo renziano di complemento. Berlusconi? E’ un grande, dovrebbe girare film porno, ora che è stato assolto e ricevuto al Nazareno. Non si capisce dove sia la grandezza, ma conoscendo il metro di Rocco, sarà tra le gambe. Per il cast femminile nessun problema, le olgettine sono tutte disoccupate e sicuramente disponibili.
Renzi? E’ uno a cui piace la patata, ma un tradizionale, non uno “sporcaccione” come Grillo che con le patate si diverte molto, anche perché supponiamo abbia più tempo di Renzi, sempre impegnato a ricevere chiunque passi per Roma, che sia ambasciatore o profugo, ministro o sportivo, purché l’Istituto Luce lo immortali. La Boschi invece è una vera maiala, con lei ci sarebbe da divertirsi, parole e musica del Rocco Nazionale. Anche Chiti e Mineo pensano che la ministra abbia fatto una porcata, ma si riferiscono alla riforma del Senato e alla legge elettorale. Certo si tratta della Camera alta, ma Siffredi crede sia un letto a castello e se Chiti la vede sdraiata sulle politiche di Renzi, Rocco la vede sdraiata e basta. Mancano notizie su Alfano, ma dubitiamo che il nostro opinionista sappia chi è, mentre una vera coppia di allupati sono Sallusti e la Santanchè. Ecco, Sallusti è il vero erede dell’ex cavaliere, invece del rubicondo Toti, che sembra avere il sexappeal di un millepiedi. Così va L’Italia, ma almeno avremo un futuro come paradiso del sesso, il turismo si riprenderebbe e con esso il Pil.
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