Tutto il Mondo è Paese (i bei tempi dei PIGS)

Di Paolo Rebuffo

Una dei modi con cui un fallito o un branco di falliti argomenta la propria condizione è:

ma “gli altri” non sono diversi da noi

ma “gli altri” sono anche peggio

Ad esempio quando parliamo del del Sistema Bancario più forte dell’Universo, cioè questo:

sento persino ex Premier (Romano Prodi) argomentare con arguzia che le mitiche banche tedesche sono anche peggio. E giù a disquisire della più che mitica Deutsche Bank che ora fallisce eh…. aspetta che mo fallisce…. vabbè è 7 anni che sta per fallire eh…. ma che intanto in questi 7 anni ha fatto 3 aumenti di capitale PRIVATO e non risulta fallita ne fallenda, ovvero nel mondo si è trovato qualcuno disposto a rischiarci sopra. Un pelo diverso dal nostro ennesimo vanto nazional-Popolare di Bari nella quale NESSUNO nell’universo vorrebbe metterci un centesimo se non lo Stato esercitando il monopolio della violenza su di voi ( oppure ce li avreste messi di vostra sponte? )

La realtà, quella stronza  racconta una storia diversa:

Gli “altri” sono meglio, molto meglio. Cioè non sono messi male quanto la NEG. Complessivamente intendo.

Altro che tutto il mondo è paese e sarebbe il caso che vi toglieste dalla testa questo modo tossico (per voi) di pensare.

Oggi fra i paesi Ocse, e fra un certo numero di paesi del secondo mondo per la verità non esiste un caso tanto disperato, a partire dalla qualità delle classi dirigenti che però… fatevene una ragione… sono lo specchio fedele di culture e popoli che insieme hanno cessato la loro funzione storica e che si avviano verso la dissoluzione.

Persino i Portoghesi, formalmente di sinistra ( si come no , poi magari andare a guardare bene le politiche fiscali gioverebbe ), giocano in un Serie superiore.

Tre dei fattori che spiegano il boom economico del Portogallo (PIL reale +13.5% negli ultimi sei anni):

  • un poderoso impulso agli investimenti, passati dal 6.7 al 9.8% del PIL;
  • il taglio della spesa pubblica, scesa dal 52 a meno del 44% del PIL
  • il consistente pacchetto di aiuti e di assistenza finanziaria forniti dell’Europa: 78 miliardi di euro, chiesti e ottenuti nel 2011, per rimettere i conti in ordine, stabilizzare il sistema finanziario e migliorare la competitività.

In Portogallo il tasso di disoccupazione è ai minimi storici al 6.1%, il bilancio dello Stato è in pareggio e il debito pubblico in calo.
E il tenore di vita (PIL procapite) è cresciuto del 12% in cinque anni.

E non c’é giorno senza che i portoghesi ringrazino l’ESM…
mentre qui in VenezuItalia facciamo su un casino per il nuovo fondo Salva Stati
primariamente è “un’assicurazione” che potrebbe servire in primis proprio a noi….
Soprattutto con le nostre banchette inciuciate che continuano a saltare….

Da Funny King

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