Trappole

cheesey1-e1365791567934Siamo giunti alle primarie delle primarie, a tre palle un soldo. Ora, chi vorrà voterà e sapremo chi sarà il segretario del PD. O forse no. Forse sarà solo un mezzo segretario, un segretario zoppo.

Non credo che molti italiani siano particolarmente interessati, sia che appartengano o no al bacino dei votanti PD. Ed è un errore per tre motivi.

Primo. Gli altri partiti concorrenti hanno un leader inconfutato e fortissimo (Grillo e Berlusconi) e questo aiuta.

Secondo. Ci sono troppi vecchi che aspettano la legittimazione tramite un segretario amico, o la delegittimazione del nemico, per basso numero di votanti. Per questo molti vecchi attrezzi, più che appoggiare, si chiamano fuori, seguono la vecchia legge di “tutti al mare” di vecchia memoria, allora per far cadere i referendum scomodi, oggi i candidati scomodi.

Terzo, i candidati sono costretti a caricare vecchi arnesi e questo condizionerà le loro scelte.

Se avessi potuto consigliare i tre moschettieri, avrei suggerito sia la pubblicazione dei programmi ,che la lista dei tutti a casa, ovvero di coloro che o non si sono particolarmente distinti, o hanno fortemente caratterizzato questo disastroso (guardatevi in tasca e negate se potete) ventennio. Tutto questo non per vendetta, ma perché la linea seguita al governo e all’opposizione non ha funzionato. Come non funziona dire “non è colpa mia se queste leggi sono state fatte dall’opposizione” : quando si gioca, se il difensore non riesce a contenere l’avversario, all’allenatore non resta che cambiarlo, magari sarà peggio, magari funziona.

Quindi, anche se ancora non so chi voterò, stavolta alle primarie ci vado, questa nazione ha bisogno di ossigeno, aria nuova : più voti, più cambiamento. Poi magari la terza Repubblica sarà peggiore della seconda, ma le eredità di questa mi fanno troppa paura per non rischiare.

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