«Forza Roma, forza lupi son finiti i tempi cupi». Così tuonano i tifosi romasti allo stadio. Alla luce delle ultime novità dovrebbero però rivederlo. Intanto perché la Roma ha preso due pappine in casa e si trova in crisi nera, poi perché un altro “romano” Lupi, anche lui non pare abbia finito con i tempi cupi. Ora di calcio non voglio parlare, ma di Lupi sì. Per documentarmi sono andato sulla solita Wikipedia e già si scopre un’insolita voglia di stranezze. Democristiano subito (normale), lavorato mai: dall’università (Scienze Politiche) al giornalismo, a Comunione e Liberazione, a consigliere comunale con Albertini. Finita la DC trova, anche lui, il suo santo protettore in Silvio e gliene sarà grato (lettera nel 2011, cofirmata con Formigoni, ai cattolici perché non abbandonino un povero peccatore). Mentre cresce in politica, si sente attratto dai lavori pubblici. Amore ricambiato, difatti ora ne è ministro. Voluto da Letta (specie DC, razza PD) e confermato da Renzi (stesso pedigree di Enrico, quello citato). Meriti ? Sicuramente essersi “accodato” ad AA (cercasi ma non trovasi) per salvare l’Italia a dispetto di Silvio. Tiene famiglia, numerosa (tre figli) e di soddisfazione, visto che uno dei pargoli si è appena laureato in Ingegneria civile e già mentre si laureava aveva un posto al MOR (studio associato di ingegneria e architettura) e la tesi è nata al SOM (stracazzo di studio di ing&ach. degli USA). Ora il ram-pollo, come regalo di laurea da un superdirigente dei Lavori Pubblici ha accettato un orologino da diecimila euro. Apriti cielo. Dimissioni subito, hanno tuonato i maligni. Lupi si è sentito offeso e a ben donde. Lui, dice, non avrebbe mai accettato quel regalo. Lui, dice, non ha mai fatto niente per favorire il figlio, neppure per fargli avere il visto americano. Onestà specchiata. Peccato che il suddetto superdirigente sia indagato per sistema corruttivo e che ne sia considerato l’architetto (anche se è laureato in ingegneria). Insomma è tutto un pasticcio di lauree e laureati che a quanto pare sanno fare pastrocchi o incautamente ricevere regali. A danno di un padre sconsolato e all’oscuro. Questa dell’oscuro è una tipica caratteristica DC, come un altro poverello, Claudio detto Scajola.
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