Tasse di successione: il governo pensa di fare cassa

successioni-e-testamentiNon c’è solo l’introduzione del bail-in, ad impensierire i risparmiatori italiani in questo inizio di anno. Da quando si è insediato il governo, Renzi pensa ad una modifica delle tasse di successione, oggi tra le più basse in Europa. Colpiscono infatti gli immobili con una tassa ipocatastale del 3%, tassa che aumenterà, almeno di due volte, quando andrà a regime la riforma del catasto nel biennio 18/19, riforma approvata con la legge 23/2014, che rideterminerà verso l’alto il valore degli immobili. Un’altra novità intorno a cui si sta lavorando, è quella di ridurre o eliminare l’esenzione, oggi totale dei titoli di Stato e dei prodotti assicurativi, due forme molto efficaci per mantenersi sotto la soglia esente del milione di euro di beni mobili. Per il resto si lavora su due livelli: l’abbassamento della franchigia, attualmente di un milione e l’aliquota di successione, oggi del 4%, che scatta oltre quella soglia. Sul primo punto si pensa di portare la franchigia a 200.000 euro o addirittura a 100.000, lasciando la tassa al 4%, il che vorrebbe dire 32000 o 36000 euro di imposta. La seconda ipotesi prevede oltre all’abbassamento delle franchigie, un aumento dell’imposta dal 4% al 10%, che vorrebbe dire 80.000 o 90.000 euro di imposte su un milione. Questo per i parenti in linea diretta, l’imposta sale molto per i parenti più lontani. Visto che prima o poi questo regime verrà modificato, la tassa vale intorno ai 5 miliardi di euro, a seconda di esenzioni e aliquote, è necessario pianificare, ove possibile, le successioni e le donazioni, che verranno inevitabilmente equiparate. Pianificazioni che sono per forza individuali e più semplici in presenza di pochi eredi o, meglio ancora, di uno solo. Dovrebbe reggere la cessione della nuda proprietà, molto in uso in Francia, dove le tasse di successione sono altissime. Forse saranno esentati i titoli di Stato, o più facilmente soggetti ad un’ aliquota ridotta. Più difficile che resistano i prodotti assicurativi. Con franchigie basse, perde efficacia la suddivisione dei beni mobili. Non si sa che trattamento potrebbero ricevere i prestiti tra famigliari, ad esempio in caso di unico erede o accordo fra gli eredi , chi ne chiederà la restituzione?

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