Di cui il secondo vocabolo é un aggettivo. O solo sinistra tonta. O forse sinistra litigata con l’aritmetica.
Dopo aver guardato l’andamento delle Borse, mi sono fatto un giro su Facebook per capire come era stata presa la faccenda greca. Era tutto un inno a Tsipras e alla sua schiena dritta. Vedremo poi come sarà quella dei Greci se escono dall’euro, o se ci rimangono alle condizioni dell’FMI. Che la colpa NON sia di Tsipras è evidente, che Tsipras abbia voluto cavalcare la tigre, sperando nel miracolo e per farlo abbia sempre rilanciato, è altrettanto chiaro. Che però NON abbia voluto fare i compiti è lampante. Assumere nello Stato, far diventare pensionati i figli disoccupati di pensionati morti, tutto questo è solo irritante, bastava un reddito di cittadinanza da fame, e si sarebbero risparmiati i soldi per attrezzare i posti di lavoro. Bisognava bloccare i capitali in uscita (ma già da cinque anni) e se l’Europa non consentiva per qualche pastoia legale, imputarglielo. Per rilanciare l’economia servono tasse basse e iva bassa, però scoppia i conti dello Stato. Ma tasse alte e iva alta ammazzano l’economia. Le pensioni, grande scoglio della nostra democrazia sinistra (fate voi se aggettivo o sostantivo), devono essere solo contributive e con un’anzianità di lavoro non sotto la metà dell’aspettativa di vita. Lasciando perdere le truffe elettorali delle baby pensioni, ci sono amici miei che sono andati in pensione con 35 anni di contributi, avevano cominciato a lavorare a 15 anni, ergo a 50 erano pronti per il riposo. Però hanno lavorato in nero per altri 15 anni. Nessuno li ha mai cercati, hanno contribuito a far diventare il lavoro in nero una normalità e fruiranno della pensione (lo spero di cuore!) mediamente, secondo le statistiche attuariali assicurative, per non meno di 30 anni che sommati ai 15 fanno 45. Ne hanno lavorato 35 e quindi hanno lavorato 8 anni ogni 10 in cui non hanno fatto niente. Poi ci sarà eventuale reversibilità e le casse dello Stato si svuotano. Questo naturalmente è solo uno dei mali, ma che la sinistra non capisca come la pensione a 50 anni con reversibilità su coniuge e figli sia un mostro non solo economico, ma anche sociale, è follia. E se volete vi do la mia password su facebook così vi potrete beare nei commenti di questi “amici” che dalle mie parti chiamano fare i bulicci col culo degli altri.
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