Ritorno al passato

stringere-il-passato-ridotta Non ci potevo credere! Il bandolo della corruzione in mano agli stessi del 92, Frigerio 80 anni e Primo Greganti 70. All’anima del Paese fermo, qui siamo alla paralisi, sotto le riverniciate di questi anni: Berlusconi, Prodi, Monti e ora Renzi, resistono le marce fondazioni di sempre, i vecchi riti spartitori, imprese che vivono in simbiosi con la politica e viceversa. Per loro la globalizzazione è una invenzione dei futuristi, per loro il mondo va avanti come sempre, spoliazione della cosa pubblica, potere e tangenti per avere potere. Una ruota che gira sempre allo stesso modo e che non può essere diretta da dilettanti, forse per questo i Frigerio e i Greganti non passano mai di moda, sono affidabili, collaudati e discreti.

Gli affaristi di oggi, al terzo giorno di galera hanno già sbracato, il compagno G. no, lui resiste fino alla decorrenza dei termini e oltre, è come la superpila. Se le fondamenta sono fradice, c’è poco da riformare, come dice Delrio, bisogna abbattere e purtroppo volente o nolente, oggi il pilastro del sistema dei partiti è il Pd. Contro di lui si scaglia la maggior forza “distruttrice”, il movimento grillino, perché capisce che se crolla il Pd crolla il sistema, gli altri partiti sono tutti nascosti sotto l’ombrello di Renzi, l’uomo nuovo.

Il risultato delle Europee sarà interessante ma interlocutorio, lo scontro vero è rimandato più avanti alle politiche e sarà condizionato dai risultati del governo, Grillo può solo giocare di contropiede. Però serve il miglior rottamatore, non un Letta parolaio, od una versione progressista di Berlusconi. Serve una legislazione semplice e dura, servono esempi ed esecuzioni politiche esemplari, altrimenti i Greganti trascineranno a fondo anche i vivi.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.