Ogni leader che si rispetti ha il suo cerchio magico. Mitico quello di Bossi, con la moglie, la “badante” Rosy Mauro, il tesoriere Belsito, più qualche politico di contorno, Reguzzoni e la consulenza di Tremonti e il banchiere Ponzellini. Pure Silvio ha avuto i suoi cerchi magici, anche se l’ attuale assomiglia molto a quello del suo amico Bossi: la fidanzata Pascale al posto della moglie, la “badante” Rosaria Rossi, il brasseur Verdini, qualche politico alla Romani, con la consulenza di Letta e Confalonieri.
Nessun stupore se ora si scopre che pure Renzi ha un suo cerchio magico: nessuna moglie o fidanzata, ma come Berlusconi prima maniera, un gruppo di amazzoni, Bonafè, Madia, Mogherini e soprattutto la Boschi, che sembra la più papabile per il ruolo di badante, poi il dottor sottile Delrio e il brasseur Carrai, sconosciuto come lo era Verdini , ma presto sarà una celebrità. Si dice che Carrai abbia affittato una casa per Renzi, come fece Milanese per Tremonti, Daccò la vendette in Sardegna all’amico di Formigoni. A Scaiola fu comprata a sua insaputa, fa sorridere, ma è vero. visto che lo certificano i giudici.
Insomma. tutte robe già viste, come il ruolo della famiglia per Craxi, che fu l’antesignano dei cerchi magici, Bossi, Berlusconi, ora la moglie di Renzi è fuori causa, ma terremmo d’occhio il padre dell’ex sindaco, non si sa mai. E’ credibile che Renzi cambi l’Italia, del resto ormai era una macchina ferma, ma per cambiare gli italiani ci vorrà un po’ più di tempo, soprattutto perché i cerchi diventino rette.