Primarie a Milano

milano Finalmente il candidato di Renzi vince una primaria importante, accade a Milano dove Sala ha battuto la Balzani e Maiorino che, dividendo la sinistra Pd, hanno consentito la vittoria del delfino di Renzi. Per la verità il delfino era stato pescato nello stagno della destra, il Sala era stato city manager di Letizia Moratti, sindaco Pdl, ma si sa che le transumanze sono normali e che ci sono più lingue che culi da leccare. Del resto nessuno può negare a Sala il diritto di diventare di sinistra, noi amiamo le conversioni, quando non portano vantaggi pratici o come per S Paolo, comportano la perdita di privilegi, siamo più perplessi di fronte a conversioni che ti consentono di passare da un posto di potere all’altro. Insomma, sia Franza o Spagna, vestito dell’abito del tecnico, abito eccellente se fai strada da solo, che ti lascia nudo se la tua strada è tracciata dalla politica e difesa dal trasformismo, Il Sala ha festeggiato la vittoria,  posando con la maglia del Che sopra il vestito di buona sartoria, per far vedere che ora è di sinistra, magari la maglietta potrà tornare utile mentre cura il giardino nella villa di Zoagli, una seconda casa da classe operaia. Mi piace questa sinistra che parla di poveri e vive in case col maggiordomo. Comunque Sala ha fortuna, visto lo stato malfermo della destra e la debolezza dei grillini a Milano. Speriamo sia un buon sindaco, il resto ormai conta nulla in un mondo che premia solo il potere e il denaro.

 

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