I politici italiani, in occasione della formazione del Governo Monti, si sono ficcati in una sorta di cul-de-sac.Risulta infatti difficile capire come i politici italiani possano gioire per la formazione di questo Governo tecnico che rappresenta la testimonianza monumentale della loro incapacità e del loro fallimento.La prospettiva che si presenta non è certo confortante per loro: se i tecnici falliranno, non riuscendo a risolvere i problemi economici del Paese, l’opinione pubblica, molto probabilmente, darà la colpa ai politici per aver delegato ai tecnici le responsabilità e le funzioni loro spettanti, o per non averli adeguatamente sostenuti in Parlamento.Se i tecnici opereranno bene, invece, l’opinione pubblica riterrà i politici non più indispensabili: vecchie figure da rottamare.Mai una classe politica dirigente è caduta così in basso come quella italiana in questa fase. Non si è mai visto un Governo deciso dalle Borse italiane ed europee, nè una nazione commissariata dalla BCE e dal Fondo Monetario Internazionale, com’ è avvenuto per l’Italia nelle settimane scorse.Intanto il valore dello spread non cala, le Borse sono in picchiata e la speculazione finanziaria continua a fare il bello e il cattivo tempo, nonostante Berlusconi sia stato “defenestrato”.Il rischio che l’Italia corre è quello che aumenti, fra la gente, la sfiducia nella politica e nei partiti, oltre che l’astensionismo ed il qualunquismo: fattori che certo non aiutano lo sviluppo ed il rafforzamento della democrazia.L’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, politico di razza, anche se un po’ eccentrico, nel suo libro-intervista “Fotti il Potere” affermò: “se Silvio Berlusconi fallirà, e fallirà, non sarà perché la gente rifiuta “il regime”, come scioccamente insiste a dire qualcuno. Se fallirà, e fallirà, sarà perché, al contrario, non avrà saputo rendere “assoluta” la propria forza e non avrà saputo darle un senso compiuto. Fallirà per debolezza, per mancanza di una “visione” e, dunque, per inconcludenza”. Parole, evidentemente, profetiche.
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