Il duo B&B (Berlusconi e Bossi) è stanco ed anche un po’ bollito: il guerriero di Pontida è pure caduto dal letto e tutti si preparano al dopo, in primis i loro delfini invecchiati: Formigoni, Calderoli, Maroni, poi gli evergreen Scajola, Sacconi e persino Pisanu, che, ricordiamolo, era nella segreteria di Zaccagnini, segretario della Dc negli anni del sequestro Moro, ere geologiche fa. Per non parlare di revenant alla Cicchitto, uno dei superstiti della loggia P2, oggi dovremmo essere arrivati alla P4, una saga più lunga di Guerre Stellari. Però se la coppia B&B non molla in fretta il comando, la nave del centrodestra finirà sugli scogli e la sinistra vincerà le elezioni, con buona pace di tutti, compreso il Terzo polo, la Cisl, la Chiesa, o almeno i suoi esponenti, Cristo supponiamo abbia altro da fare.
Vincerà così, senza un candidato, Bersani è solo più giovane del duo B&B, non sappiamo se è meno cotto, mentre gli altri, Montezemolo, Profumo, Renzi, Zingaretti, sono al canapo. Senza un programma, che non sia una raffica di patrimoniali e l’idea delirante di continuare a dare poco a tutti, continuando a fare debiti, con alleati improponibili a livello europeo, come Di Pietro e Vendola, convinti che il capitalismo sia ancora quello del sessantotto e che l’ Europa e l’Italia siano il centro e non la periferia del mondo. Ebbene, nonostante tutto questo, la sinistra andrà al governo. Lo ha capito Casini, che invoca il passo indietro di Berlusconi, prima che sia tardi, anche per un centrodestra alleato a Lega e Terzo Polo. Pierferdinando non è forse il più intelligente, ma certamente il più furbo e capisce che, con questo andazzo, a sinistra non avranno più bisogno di lui ed il Quirinale, la sua vera meta, andrà a Prodi, così una sinistra incapace di governare, ancora una volta farà filotto. Perché chi controlla la Presidenza della Repubblica, controlla Csm, Corte Costituzionale e molto altro, insomma, se non comanda direttamente, ha un grande potere di interdizione e se come ora, il governo è debole, lo mette sotto tutela. Senza dover rispondere a Parlamento ed elettori: una goduria per Prodi. Ora tutti chiedono a Berlusconi un gesto di generosità, magari di finire in galera come Silvio Pellico, glielo chiedono anche i traditori della prima e dell’ultima ora, come Bocchino e Buttiglione, ma lui egoisticamente pensa ai fatti suoi, anche perché sa che se Cesare aveva un Bruto, lui non ha un amico. Così, mentre il centrodestra si suicida, la sinistra vincerà le elezioni, anche se non saprà che vestito mettersi.
Devi accedere per postare un commento.