Giovedì ho incontrato il fondatore della Liga Veneta Franco Rocchetta all’interno del carcere di Treviso, si è detto preoccupato per gli sviluppi a cui può portare l’inchiesta sui secessionisti. Ricordo che al reato di associazione sovversiva, si aggiunge l’aggravante della finalità di sovvertire l’ordine democratico e spiego che sono seriamente preoccupato per le pene che gli indipendentisti veneti rischiano e per il clima che si sta creando. E’ difficile stare dalla parte di uno Stato che non lesina risorse per debellare un improbabile esercito autonomista fatto di 24 persone e una ruspa che non si accende neppure e che invece quando deve fare il suo dovere di erogare servizi con standard e tempi accettabili o saldare i propri debiti con fornitori, scende inesorabilmente immediatamente al livello del Ciad, al 189° e ultimo posto tra le economie mondiali. E’ chiaro che questo tipo di atteggiamento non farà altro che attirare simpatie verso gli indipendentisti e alimentare un clima di tensione altissimo a causa della crisi economica.
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