PD e questione morale

“Non mi dimetterò per una spigola”, tuona Michele Emiliano sindaco di Bari. Un simpatico e robusto ex magistrato, che sbucava da tutti i talk show per parlarci della questione morale, spiegando che il nord era più corrotto del sud. Cosa che potrebbe anche essere verosimile, se raccontata bene, ma non vera. Dunque non si dimetterà né per la spigola, né per l’astice, né per le cozze pelose, anche se il regalo del costruttore Degennaro, un po’ peloso lo era.Però Emiliano non lo sapeva, come non sapeva nulla di Tarantini che accompagnò a conoscere D’Alema, era lo stesso che aveva fornito ragazze all’assessore Frisullo, enfant prodige del PD, prima di diventare fornitore della real casa berlusconiana.

Ovviamente il sindaco di Bari non lo sapeva, così come ignorava i maneggi del senatore Tedesco, all’epoca assessore alla sanità, della giunta Vendola, anche lui, ricevitore di spigole, non si è dimesso. Anzi ha detto che Vendola sapeva tutto, come Lusi ha detto che quelli della Margherita sapevano, ma per il momento i magistrati non hanno creduto né al primo, né al secondo.

Anzi tutti in coro a dire che Niki e Cicciobello sono persone specchiate, come il governatore emiliano Errani, cosa poteva saperne dei contributi alla cooperativa del fratello Terremerse? Non sappiamo da dove siano emerse le terre, per ora sono venuti a galla i contributi. Però anche Errani è un galantuomo, come Conti, potente esponente del Pd toscano, consigliere del fondo di Vito Gamberale, che assicura la vittoria nella corsa alla Sea, senza ovviamente che Tabacci e Pisapia ne sapessero nulla.

Resta il fatto che Gamberale ha vinto offrendo un solo euro in più, appena il costo di un caffè, preveggenza o altro? Vedremo, visto che l’intercettazione telefonica in un primo tempo smarrita, una volta apparsa la notizia, è riemersa come le terre del fratello di Errani.

Non vogliamo annoiavi con Penati e Pronzato, collaboratori di Bersani, è evidente che si tratta di casi isolati, compagni che sbagliano, come i consiglieri regionali della Basilicata, ecc…

Non basta ,per chi ha predicato virtù a chili, la giustificazione che pure a destra rubano, quelli non hanno mai smesso.

Non basta dire che di fronte ad un avviso si devono dimettere, per rispetto agli elettori, quando metti a presiedere MPS, un banchiere indagato come Profumo, per carità si tratta solo di evasione fiscale, ma insomma, cosa fa Rosy Bindi, si volta dall’altra parte perché il banchiere e la moglie sono suoi sostenitori?

Tutti a dire che la Lega voleva infilarsi nelle banche. Vero, però il Pd non ne è mai uscito, vedi anche la nomina di Chiamparino alla Compagnia di S. Paolo.

Insomma ,la questione morale non esiste, non ci si dimette per una spigola, non si dimette neppure Lusi, che pasteggiava a caviale e nessuno si è accorto di nulla, perché erano impegnati a pettinare le bambole.