Ostriche e “sciampagn”

Ostriche-e-champagne-foto-tratta-dal-web-300x225Alla fine, molto alla fine, la magistratura emiliana ha deciso di indagare sulle spese dei gruppi regionali dell’Emilia rossa. Niente di eclatante, alla Fiorito per intenderci, del resto nell’arte dello spreco truffaldino, Roma ha millenni di storia alle spalle, ma qualcosa è emerso, anche nel regno del moralismo del buon governo. Il capogruppo del Pd, tal Monari, ha speso 30.000 euro in pranzi in ristoranti di lusso, botte da 200/300 euro a coperto, in genere pranzi a due o a tre, lavoro politico individuale, elettori convinti uno ad uno, mentre il capogruppo del Pdl Villani, li invitava a botte di 50/100 per volta. Elettorati diversi, più di bocca buona quello del Pdl, spesso di bassa scolarizzazione, insomma roba da catering sebbene di qualità: agnolotti, prosciutto e lambrusco.

A sinistra invece, ostriche e “sciampagnetto”, è gente spesso colta, di successo, belle donne,  rifatte con cura, non con le labbra a canotto e le tette da football, come alle cene del Villani. Insomma il Monari, con le ostriche, ha dato lezioni anche al sindaco Emiliano, quello che a Bari riceveva cozze pelose dai costruttori. Ristoranti famosi, ma niente cucina emiliana, niente tortelli, tigelle e gnocco fritto, quel menù è ormai confinato nelle feste dell’ ex Unità ed il lambrusco lo servono  ormai alla mensa della Caritas. Anche in Emilia i consiglieri si facevano rimborsare di tutto, in barba all’occhiuto controllo dei grillini, che dovevano aprire il Consiglio Regionale come una scatoletta di tonno, ma avevano dimenticato l’apriscatole.

Dicevamo che si facevano rimborsare di tutto, anche i 50 centesimi per l’uso del bagno della stazione. Il consigliere incriminato ha detto che la colpa è della segretaria e vi crediamo e si è dichiarato disposto a restituire un euro per le due urinatine alla stazione. Del resto ha dichiarato che non si arricchiva con quegli scontrini, neppure se avesse avuto la prostatite e non sarebbe nemmeno giusto dargli la croce addosso, visto che probabilmente è uno dei migliori, dato che viaggia in treno, senza chiedere il rimborso chilometrico, come fanno alcuni suoi colleghi. Però non sappiamo se sia più avvilente vedere mascalzoni o uomini ridicoli.

 

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