Moggi in Parlamento

moggiSe fossimo un paese normale “mogi” sarebbero stati i partiti nel fare le liste di una legge elettorale maiala (porcellum). Invece no. Questo potrebbe essere l’ultimo tango della partitocrazia e del magna magna. Potrebbe ridursi il numero dei parlamentari, lo stipendio e le prebende dei medesimi e allora stavolta siamo alla grande ammucchiata. E quindi tutti i peggio trovano posto.

Chiarimento : l’Italia calcistica si divide in juventini e anti juventini, io del calcio mi interesso poco e quindi spero di non offendere nessuno (tranne gli interessati). Cercherò di stare alle carte (giornali). Cercherò di non fare ironie (ce ne sono fiumi in piena). Cercherò di capire perché ci dobbiamo caricare sempre tutti, pagare il biglietto e dire anche grazie.


Il signore in questione dirigeva una società di procura per calciatori (la GEA) che ne aveva sotto contratto circa 300, una bella fetta di serie A. Considerate :

1 che la carriera economica di un calciatore medio è 10 anni

2 che il giro delle scommesse negli ultimi 20 anni sembra essere aumentato spropositatamente

3 che sul calcio italiano si scommette anche in Cina, Stati Uniti, Sud America, ecc…

4 che vincere lo scudetto o partecipare alle coppe (Champions e Uefa) vale decine di milioni

5 che la classe arbitrale mai come in questi anni è stata valutata così poco

6 che ci sono state svariate condanne (e molte inchieste sono ancora in corso) a carico di società, calciatori, procuratori, arbitri, faccendieri, ecc…

7 che Moggi è stato dipinto come il Grande Corruttore o la Grande Vittima di questo sistema.

8 Che Moggi sino a l’altro ieri non aveva MAI parlato di politica.

Salta fuori la Stefania Craxi e… oplà, lo mette come capolista del suo gruppo.

Motivazioni? Chiacchiere, la verità (mia)? Cercare di intercettare voti di fede calcistica, per rimpinguare il probabile scarso bottino.


Apparentamenti? PdL da sempre. E qui altre domande.

Ma non è Berlusca che tuona contro i partitini (e poi si apparenta con quasi due dozzine dei medesimi)?


E soprattutto, non è sempre il cavaliere (a dondolo) che strepitava contro Moggi, reo di avergli ladrato due scudetti e che aizzava i milanisti contro la corruzione e il marciume nel calcio ?

E ora ? Se lui o Moggi si sono redenti, lo dica e saremo tutti contenti (milanisti inclusi).

Ce n’è anche per gli altri ? Certo, alla prossima puntata!

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