Potevano esser prigioni o ultime volontà, no, sono manie. Ovvero scrivere su facebook, sui siti ufficiali di italiani illustri. Questa volta è capitato a Bersani. Gli avevo consigliato di dare un’occhiata in giro per l’Europa e di parametrare le prebende dei parlamentari a quelle dei paesi messi come noi. Puntualmente mi è arrivata la risposta. Indiretta.Infatti su Piazza Pulita,giorni fa un parlamentare PD ,con garbo spiegava come fosse una fandonia questa storia degli stipendi da favola dei parlamentari e forniva tabelle, sommava, sottraeva, faceva di conto, insomma, per dimostrare che loro prendono meno dei tedeschi. Di spalla aveva Straquadanio, che sventolava (elettronicamente, sull’iPad regalatogli da Berlusconi) il suo cedolino. Anche lui alla frutta.
Beate anime candide! Non voglio ripetere quello che ho scritto a Bersani, sono cose nostre, ma voglio aggiungere: se il mestiere è ingrato e la paga infame, perché non ritornano a fare quello che sanno (sono tutti, mi pare, professionisti e/o dipendenti)?.
Anche perché nel parlamento del banana non contavano nulla, se di governo dovevano concordare e basta, se all’opposizione perdere e basta. Ora con Monti è tutto un ritorno alla democrazia, i capi conticchiano e tutti sono là a pieno titolo, tranne Monti medesimo (così dicono loro). Ma a casa nessuno, tutti a salvare l’Italia per quattro euro.
Spirito di sacrificio? Puzza d’imbroglio? Chissà.
Io ho sempre pensato che uno dovrebbe fare quello che gli piace e se campa, campa bene. Comunque lorsignori facciano così : alla prossima tornata stiano a casa a coltivare l’ orticello, come novelli Cincinnati. Hanno già fatto abbastanza. Qualcuno da mettere al loro posto lo troviamo di sicuro e se sarà peggio , li richiameremo.
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