Allarme! I terribili cugini francesi ci impediscono di essere imprenditori! SXT non é più in vendita perché diventa di stato! Doppio scandalo: sono contro la libera impresa e sono statalisti! Queste invece di essere chiacchiere da bar (di quelli per ubriachi) sono parafrasi di titoli delle pagine economiche dei nostri giornali illuminati (dai contributi per la stampa, alla faccia del liberalismo).
Ma se seguiamo il filo logico delle cose, magari tutto si tiene, soprattutto l’insipienza e la beceraggine dei nostri politici e boiardi di stato. C’era una volta Telecom, con dei progetti e con un’espansione niente male, poi si ingarbugliò in Serbia (D’Alema, tanto per cambiare), e poi una serie di mezze cazzate eterodirette (non dalle antenne ma dalla politica). Navigava in brutte acque (collocamento pubblico a 5 euro, valore di mercato 0,7) anche perché qui da noi nessuno si era reso conto che il telefono stava diventando il veicolo della TV e che le compagnie pay tv nei paesi evoluti sono in decrescita secca. Oddio lo sapevano tutti per la verità, ma siccome nessuno voleva far sborsare soldi a Mediaset (siccome non ne ha, sennò perché tutta sta strana storia della cessione Milan che puzza di rientro di capitali off shore?), si faceva finta di niente, anche quando Bolloré, raider e speculatore si mangia Telekom a prezzi di saldo. Ma anche in quel momento tutti muti, eppure la compagnia telefonica di un paese è strategica. Il nostro governo che intanto sta svenandosi per Alitalia non dice niente e tutto tace. Bolloré giustamente parte all’attacco di Mediaset, che mi risulta essere privata, anche se l’abbiamo salvata con prestiti bancari favorevolissimi contro cui nessuno della destra ha MAI protestato. E ALLORA APRITI CIELO. Giornali, TV pubbliche e private, si scagliano contro l’invasione francese, contro l’arroganza gallica. Quindi conseguenti manovre di governo che in quel momento scopre come le mosse dello speculatore non siano proprio del tutto legittime. Quindi blocchi e richieste di retromarcia. Ma anche il nostro non é privo di amici e quindi l’accordo con SXT salta e noi ci sentiamo storditi ed offesi. Abbiamo perso un’ottima occasione industriale solo per difendere i soldi di Berlusconi. Auguri se questa é l’idea di italianità. Alla fine Silvio o la famiglia venderanno le TV a qualcuno. Sarebbe bastato parlare di tutto prima, applicare le leggi prima e non ci sarebbe stato nessun motivo di scontro. Ma potevamo farlo se non fossimo figli del ragionier Ugo. Esatto: dei coglionazzi.
P.S.: la ciliegina sulla torta é stata Cattaneo che ha reso possibile l’acquisto del pacchetto di controllo a Bolloré, che per ricompensa l’ha mandato a casa con 25 milioni di liquidazione e con la patente di supermanager e di capitano coraggioso. Nonostante, ma é un dettaglio, che i revisori dei conti di TeleKom NON fossero daccordo.
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