Una dittatura. Questa è la vera natura del governo Monti. Complici i partiti che hanno perso la loro natura rappresentativa ed espressiva. In Italia ha vinto il “tanto peggio, tanto meglio”, e ci stiamo anestetizzando dai problemi rimettendo tutto nelle mani di questo brav’uomo, in fondo. Il popolo dovrebbe essere sovrano, ma la verità è che il popolo non è più sovrano. Un poco perché non vuole, un poco perché non può.Sono convinto che gli anni del benessere abbiano accantonato l’interesse delle persone comuni per la politica, in modo omertoso. Sullo stile “non mi riguarda”. E che l’utopia della governabilità e della stabilità abbia preso il sopravvento sulle reali necessità delle persone. In nome di uno stato perfetto, si sacrificano le persone. Si lasciano “morire” nella loro dignità, in modo silente. Come se lo stato non fosse un semplice ufficio amministrativo, ma “la salvezza”. Marchionne ha fatto notare che in Italia ci resta se guadagna.
Chi è quel pirla che investe soldi, senza la speranza di creare un utile? Le amministrazioni locali, per anni, hanno consesso edificabilità civile, limitando in proporzione quella industriale e manifatturiera, e considerando gli imprenditori come “i padroni”, da mungere, o da “sruffianare”. L’agricoltura è stata lasciata a sé stessa. Foraggiata in parte da sovvenzioni comunitarie. Adesso siamo al punto che “ Monti è un sacrificio necessario”. Non sono d’accordo. Se tutti vanno nel fosso, mica ci devo andare anche io …
Le aziende chiudono, il carburante aumenta, la gente non ha più stabilita nel lavoro, Berlusconi, Bersani e Casini, vogliono un partitone unico, in modo da togliere l’ultimo brandello di democrazia, e nato il balzello ducale IMU, che farà si che chi possiede beni immobili, e magari prende poco di pensione o è senza lavoro, si troverà alla fame. Ciò che è “privato” e non statale, viene visto con sospetto.
A Modena, viceversa, svendono gli asili, perché la Sinistra ha sostanzialmente fallito nelle sue utopie. E la gente comune …. DORME. E se qualcuno si interessa di politica, si becca pure le derisioni. E chi si rende conto che è così, invece di mettersi in gioco, sfocia nella violenza.
Questo è il quadro realista. E la “forbice” tra ricchi e poveri si allarga sempre più. Ma ci saranno persone di buona volontà che “verranno fuori”, prima o poi. Vivendo la realtà, giorno per giorno. Accantonando i “grandi progetti”, e tornando al quotidiano.
Ma tu che leggi, se pensi che non ti riguarda interessarti di politica, e magari pensi pure pensi che ho scritto delle cose insensate, è meglio che ti fai un esame di coscienza, e ti renda conto di quanto sei SUPINO e ANESTETIZZATO dalle supposte made in Monty.
E che al tuo futuro, in fondo, non ci pensi proprio. O al massimo, ci riponi la speranza nello stato. Per concludere è bene notare che ci fu un’epoca in cui l’Italia si alleò con la Germania, il popolo consegnava l’oro allo stato, la Patria era il bene supremo, ecc. ecc. Si è visto come è andata a finire. Per fortuna poi, si è ricominciato.
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