Da noi é più l’abusivo edilizio che non il normale costruito, almeno al sud. Riprovevole? Forse, ma una ragione c‘é:qualsiasi colore amministrativo sana il 99% delle volte e abbatte un miserrimo 1%. per cui, almeno statisticamente il gioco vale la candela. Che poi nel complesso l’Italia diventi una esposizione di ecomostri e perda interesse turistico, beh questo riguarda la comunità di cui tutti se ne fregano. E così capita che anche i grillini si adeguino e a parole contro questi obbrobri hanno fatto campagna elettorale (Pomezia), ma ora “conciliano” se poi perché alcuni di loro sono proprietari o per mere questioni di interesse “pubblico” questo non é dato sapere. Degli altri non voglio nemmeno fare menzione, ogni estate i giornali pubblicano ecomostri e scempi di parchi naturalistici e acheologici, tutti si indignano e l’anno dopo le stesse foto. Tante amministrazioni, un solo imperativo: lasciare tutto come é. Girando per l’Italia molti di noi hanno visto case abitate sino al primo piano, ma senza il tetto, con i ferri che spuntano dai pilastri, a futuro utilizzo delle famiglie che crescono. Naturalmente in quei paesi ci sono vigili urbani e carabinieri e uffici tecnici, ma nessuno vede niente, nessuno controlla niente e poi alla prima scossetta (2,7 della scala Mercalli ad una casa normale non fa neppure il solletico) tutto crolla, tutti piangono e alla fine faremo la colletta per ricostruire quello che non doveva essere costruito. Ci stiamo inventando la sanatoria post crollo. Tutti devono campare, sono i risparmi di una vita, legalità quella mai. E ora provate a chiedervi perché da noi le mafie proliferano, si allargano e ci mangiano come il cancro. Facile la risposta, perché tutti noi siamo mafiosi, perché non rispettiamo la legge, che é fatta sempre per gli altri e perché da sempre abbiamo barattato il nostro voto con la speranza di un futuro piacere o perché tutto resti come prima. Anche l’illegalità.
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