Italia. A che punto è la notte?

A che punto è la notte? Si chiede Macbeth. Profonda, verrebbe da dire, guardando le convulsioni dei partiti.

Partiamo dalla fine, cioè la riforma del sistema di finanziamento pubblico, una riforma che non taglia di un euro il bottino che intascano, mentre gli italiani tagliano i consumi, un po’ per necessità e un po’ perché sanno che saranno chiamati a pagare nuove tasse.

A vedere fatti così spudorati, verrebbe da gridare “bastardi”, ma è meglio risparmiare il fiato, tanto tra un anno saranno ancora tutti al loro posto, magari sotto diverse sigle. Gattopardi senza grandezza e senza pudore. Casini costruirà il Polo della Nazione, con Fini e Rutelli, insomma, grandi novità, vuoi mettere come cambia con in lista la Cancellieri e la Severino! Il Pd non cambierà nulla, tanto, per definizione, Bersani, D’Alema, Marini e la Bindi sono da sempre il nuovo e poi se cambiano ancora sigla, sembrerebbero bancarottieri abituali.

Il Pdl aspetta di sapere cosa pensa Berlusconi, l’unico che pensa e paga, poi se dovessero mandare a casa inquisiti e olgettine, non resterebbe più nessuno, mentre la Lega Nord, farà piazza pulita, via Bossi e dentro Maroni, un po’ come mettere Galliani al posto di Berlusconi.

Se Umberto è stato raggirato, Maroni dormiva.

Anche i moralisti alla Vendola non se la passano troppo bene, perché lo Stato si può derubare o anche usare, magari per favorire persone di fiducia. Ovviamente sono tutti sereni e innocenti, fino a sentenza definitiva ed è giusto, anche se le sentenze non arrivano mai.

In questo clima non stupisce che Rosy Mauro non si dimetta dalla vice presidenza del Senato, un posto dove non doveva neppure arrivare, ma una volta che uno vince alla lotteria, anche se truccata, perché deve buttare il biglietto? Poi la poveretta non è neppure indagata e nel Senato di indagati ve ne sono diversi, qualcuno come Tedesco, pure scampato all’arresto.

Insomma, la Rosy non sarà finissima, ma l’ambiente non è austerissimo, poi fare la badante full time non è una professione semplice, tant’è che vengono dall’estero. Pare che abbia un fidanzato giovane e che gli abbia fatto regalare una laurea, meglio di una Ferrari.

Ai giovani bisogna pur dare un futuro! Anche Fini e Passera hanno sposato donne giovani e nessuno ha trovato niente da ridire, vuoi che non abbiano fatto loro neppure un regalo? Si dirà: non hanno usato i soldi del partito, ma quelli erano i compensi da badante, la vogliamo crocefiggere perché faceva il doppio lavoro, in un Paese a bassa produttività?

Insomma, siamo governati da gente a cui comprano case e pagano conti a loro insaputa, oppure vengono raggirati, o come Rutelli truffati, oppure come i colonnelli leghisti e margheritini o piddini, nei casi Frisullo, Penati, Pronzato ecc.., dormivano.

Vista la situazione, tenete stretto il portafoglio, nel 2013 i nostri eroi si risveglieranno, con il ritorno della democrazia e vorranno farvi pagare i loro conti. Altro che riforme, questo Paese è tutto da rifare!