
In Italia CHI non vive nel Mondo delle Fiabe
ovvero dei referendum non prioritari&venezuelani
e del tifo bar sport da elezioni anche se ad oggi non esiste alcuna opzione votabile al declino
capisce bene che una delle priorità assolute è la demografia sempre più da ospizio
che sta incrementando sempre di più il divario e lo scontro generazionale
con 4 giovani che “mantengono” orde di anziani pensionati.

Non perdere anche la mia audio analisi https://t.me/cryptoagnostici/24202
Il mio commento al tema di OGGI detto in termini più chiari e netti rispetto ai lunghissimi video di Liberi Oltre (che sono pure troppo moderati e “civili”…)
Come vi dico da tempo i dipendenti Pubblici – e parzialmente anche i Pensionati come spiego nell’audio – tecnicamente NON PAGANO LE TASSE ma sono pagati dalle tasse = E’ UNA PARTITA DI GIROTutto questo – come anticipo da anni ed ho ripetuto 999 volte – porta l’INPS ad essere uno schema Ponzi sempre più insostenibile,
ma è impossibile fare una profonda riforma del sistema pensionistico (sarebbe la priorità numero uno) altrimenti ti metti contro un bacino elettorale di 18milioni di clientes INPS (pensionati etc)
Per caso qualcuno vede queste priorità assolute sul tavolo delle agende politiche?
Io non solo non le vedo ma anzi …………………………..
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vedo che si va nell’esatta direzione opposta del necessario (per esempio quota 100)
per semplice clientelismo populista e voto di scambio di breve respiro
= #BUONAPROSECUZIONEDIDECLINO
Allo stesso tempo i giovani stanno sospesi
tra occasioni lavorative sempre meno remunerative/soddisfacenti (questo per una serie di concause con qui non sto a ripetere)
e la comfort zone delle generazioni precedenti
che come spiegavo in un mio post fondamentale è una delle più insidiose e striscianti cause del declino
Eccone un breve estratto significativo…
………Invece in FallitaGlia la maggioranza del potere economico è (sempre più) in mano “ai vecchietti” (vedi dati/grafico al fondo del post).
che gestiscono ancora tutto nell’agenzia sotto casa di Monte dei Paschi o di Banca Marche ,
che si affidano ancora al bancario od al promotore di “fiducia” (notare le virgolette…),
che per inerzia applicano ancora schemi morti&defunti come l’80% del capitale solo su “casette”, tutte in Italia e tutte nella provincia di residenza
che spesso non conoscono nemmeno la composizione del loro portafoglio che gli gestisce la Banca
che non spostano “nemmeno morti” i loro risparmi dal conto di banche “fallite” come Monte dei Pacchi…”perché ce l’hanno da trenta anni”… e dunque vai di azioni e bond subordinati della “loro banca” tradizionale … che in realtà non è loro manco per il caxxo…Insomma la componente inerziale Italopiteco-Geriatrica nella gestione della maggioranza della ricchezza italiana è una delle cause importanti del DECLINO di FallitaGlia:
– man mano sta distruggendo ricchezza che si sta letteralmente volatilizzando come nella “casette” ormai senza valore delle province desertificate o come nei vari casi “Banca Marche, Etrutria Lazio etc che si stanno man mano espandendo a macchia d’olio
– ed allo stesso tempo impedisce una “svolta evolutiva/adattiva” sia perché i vecchietti non si schiodano nemmeno post-mortem (sono maledettamente testoni…)
sia perché le nuove generazioni, oltre non capire mediamente una fava di economia&finanza e/o schifarla dall’alto del loro condizionamento da viziati radical chic,
sono anche dipendenti dai suddetti vecchietti che hanno in mano i cordoni della Borsa e dunque le nuove generazioni si fanno risucchiare dal vortice generazionale, re-duplicando a forza schemi economico-finanziari geriatrici ed ormai perdenti (se non auto-distruttivi).
Del resto papà&mamma ti cacciano i soldi solo se compri casa vicino a loro…a Pizzo Calabro od a Cognento od a Passarano Marmorito ;-)……………………….……Secondo la Banca d’Italia i redditi degli over 55 sono i più elevati in assoluto: molto più di quelli dei giovani.
Se poi mettiamo le cose in prospettiva ci accorgiamo che questi ultimi, in proporzione, da vent’anni a questa parte guadagnano sempre meno.
Al contrario gli unici redditi relativi che salgono, dal 2006 in avanti, sono proprio quelli delle generazioni più anziane.
Dieci anni il reddito di un 65enne era più o meno nella media, mentre oggi la supera del 14%.
Chi nel 1995 aveva da 19 a 35 anni poteva aspirare a un dignitosissimo stipendio più o meno uguale alla media italiana – oggi non più……………..Dal 1991 la ricchezza relativa degli under 35 è diminuita del 76%, mentre quella degli over 65 è aumentata di oltre il 50%.
Se nel 2002 i “giovani” avevano una ricchezza pari a circa l’80% della media, dieci anni più tardi cala al 17%: per questi ultimi si aggira ormai sui 24mila euro, mentre per gli over 65 supera di poco i 150mila euro. …………

Allo stesso tempo però i giovani
invece di combattere per maggiore libertà economica (clicca sull’immagine per ingrandirla),
o di combattere per non doversi far carico della palla al piede di orde sempre più numerose di pensionati (mentre loro ormai manco arrivano a fine mese)
sia via tasse che via partecipazione obbligatoria allo schema Ponzi INPS con esproprio contributi, proprio loro che non vedranno la pensione o quasi…
ebbene al contrario i giovani chiedono in modo anacronistico e dissociato dalla realtà più Stato, più assistenzialismo
(“squola pppubblica” + mass-media a senso unico + propaganda istituzionale colpiscono ancora a suon di lavaggio del cervello)
giocando la partita sullo stesso livello dei “privilegiati” delle generazioni precedenti…
quando però la demografia era positiva, il debito/PIL molto basso e la crescita economica molto consistente = tutto il contrario di oggi dove le condizioni per giocare quella partita non esistono più.
Non parliamo poi dell’arma di distrazione di massa fake green gretina che fa scendere in piazza migliaia di giovani dietro a fuffa millenaristica da fine del mondo domani mattina, mentre nel mondo reale non arriveranno nemmeno a fine mese….