Come prevedibile e più volte scritto, la sinistra ha fatto il pieno nelle elezioni amministrative.
Non il Pd, ma l’alleanza di sinistra con Idv e Sel, mentre il Pdl scompare.
Dato anche questo prevedibile, come il fatto che un Terzo Polo di revenant, non interessa a nessuno.
La prima sorpresa è stato il crollo “morale” della Lega che ha innescato quello politico, anche se senza la vicenda Belsito, il crollo sarebbe solo avvenuto più avanti.Una Lega che corre da sola, interessa poco al popolo delle partite iva in grande sofferenza, come poco interessano la secessione e l’indipendenza, mentre mancano risposte sul lavoro, le tasse e i costi della politica.
Risposte che richiederebbero un fronte unito del centrodestra, ove ci fossero, per essere credibili.
Così la sinistra è destinata a vincere, per mancanza dell’avversario. In un sistema normale sarebbe giusto, il problema che da noi non ha vinto Bersani-Hollande, ma la sinistra radicale, vedi Orlando, Doria e compagnia cantando.
Infatti la vera ragione del successo della foto di Vasto è che tiene insieme gli opposti, i sostenitori di Rigor Montis ed i suoi oppositori, come accadde nelle due avventure del governo Prodi.
Questa è la vera ragione del successo, su cui disinvoltamente si sorvola. Le sirene di una vittoria facile richiameranno il Pd e la sinistra unita vincerà anche le politiche, eleggerà il Presidente della Repubblica, metterà una patrimoniale per finanziare la spesa, anziché ridurre il debito e poi esploderà sotto i colpi dei mercati, che se ne fregano del capitalismo sociale o compassionevole.
I capitali,come le aziende, stanno già partendo. Mentre il ceto medio resterà a farsi tosare, invece di scendere in piazza, perché questo è un Paese ricco di benestanti e povero di borghesi e i benestanti non fanno rivoluzioni, si lamentano.
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