Tranquilli nessuna tirata sulla resistenza, ma che poi ci possa essere la possibilità che infuri la bufera ad Arcore, ecco, questo non lo escluderei. Che ci fosse aria pesante per l’andamento del processo stato-mafia lo si era capito quando da Bruxelles hanno detto che Dell’Utri doveva stare in galera e non uscire ai domiciliari e infatti perchè non dovesse uscire ce lo spiega la sentenza del processo (primo grado) che gli ammolla 8 anni di carcere. Ora ad Arcore cominciano a capire cos’è la solitudine, prima tutti gli amici potenti che ti coprivano, poi la sfolgorante carriera politica, mai interrotta neppure quando vincevano gli altri, che un occhio di riguardo l’avevano sempre, e infine Matteo fiorentino, clone inossidabile. Caduto tutto. Ora si predica che le due figure non sono appaiabili. Che è come dire che Dell’Utri è colpevole (alla faccia dell’amicizia fraterna!), ma che sono tutti affari suoi. Di Mangano gli italiani si sono già dimenticati. I giornali ormai fanno opinione quanto il verduraio sottocasa e le televisioni sono, anche loro, sempre meno utili. Lo si è visto alle ultime elezioni: tutte schierate a sparare bordate al M5S e a parlare bene di lui, alla fine i 5 Stelle hanno vinto e lui ha perso contro Salvini. Splende il sole, ma non ad Arcore, nei prossimi governi si vedono pochi “aiutanti”. Mattarella darà una mano? Tenterà la via del governo istituzionale? Farà insomma uno strappo come Napolitano? Mah, l’uomo non è proprio un orcio di ferro, e poi perchè dopo tanti anni di vita tranquilla, passare per un traditore del volere popolare? La paura è talmente tanta che si tenta di tutto per poter avere un fazzoletto d’ombra dove ripararsi. Le battute sui 5 Stelle? Battute appunto. Salvini? Presidente del Consiglio subito. Il PD? Kumunisti e se qualcuno porta ramoscelli d’ulivo può chiedere tutto e lo avrà. Peccato che a questi “immaturi” le olgettine non interessino e i soldi, beh quelli è un azzardo anche solo parlarne. Gli anni sono tanti e forse Hammamet non è poi così brutta come la descriveva Bettino. Forse i Caraibi sono meglio, ma passare tutti i giorni con Dudù e la Pascale è circa peggio del gabbio. Putin ha i cazzi suoi e non riceve volentieri, e gli altri? Spariti o peggio. Restare e sperare in un colpo di fortuna o sparire. Ma come si fa a sparire dopo che si è dedicato una vita al palcoscenico? E poi l’azienda? Anche lì sempre guai. L’unica è sperare nell’affetto degli italiani o degli amici degli amici. Vedremo. Perchè se vero il detto non c’è due senza tre allora altro che bufera, visto che Previti e Dell’Utri sono andati in prigione senza passare dal via.