Finalmente la mafia esiste

Mafia Nord Italia Desio Pdl Lega Ndrangheta Ora non vi sono più dubbi, anche a Reggio Emilia abbiamo la mafia, anzi le mafie, campana e calabrese in testa.

Non che ci siano stati fatti clamorosi, tipo indagini, arresti, scoperte di collusi e, men che meno, associati esterni.

Certo, auto e betoniere hanno continuato a prendere fuoco, ma accadeva in passato per autocombustione e non vi sono fatti che dimostrino il contrario.La certezza che la mafia esiste, l’abbiamo avuta perché il Pd, ultima versione del partito da sempre egemone, lo ha detto e ciò che dice il partito, nelle nostre contrade, è sempre vero. Non solo lo ha detto, ma un gruppo di sindaci ha formato un comitato per la lotta alla mafia e il partito non fa comitati a casaccio, ci furono quelli antifascisti, antiberlusconiani, antibrigatisti ( più tiepidi).

Il fascismo, Berlusconi e le Br esistevano, dunque ora anche la mafia c’è. Poi si è levato il grido di Sonia Masini, presidente della Provincia, che ha urlato (la lotta alla mafia non si fa sottovoce): cutresi, rompete l’omertà e parlate! A parte che affermare che i cutresi sono tutti affiliati alla n’drangheta è come dire che tutti i reggiani sono onesti, ma non erano gli stessi che affollavano le anticamere degli assessori all’urbanistica o ai lavori pubblici, che votavano in massa per il partito egemone, che spediva in pellegrinaggio in Calabria i suoi sindaci, per rinsaldare i legami con i fratelli della Locride?

Non solo, nelle liste del Pd vittorioso figuravano sempre ai primi posti anche professionisti e imprenditori cutresi, pure loro mafiosi? Poi, se sono mafiosi, visto che hanno edificato parecchio, chi ha fornito le necessarie licenze? Chissà, forse le hanno ricevute a loro insaputa da qualcuno che le ha concesse a sua insaputa.

Se così è, i primi a dover parlare dovrebbero essere gli amministratori del Pd, a cominciare dall’attuale segretario che ha comprato casa da un imprenditore accusato di legami con la camorra.

Invece, tutti silenti, i membri del partito e i cutresi, perché quelli per bene non hanno nulla da dire e i mafiosi non parlano per regolamento. A parte questi dettagli, la mafia esiste, non servono prove: lo ha detto la Presidente della Provincia e con lei alcuni sindaci importanti, tra cui quello di Fabbrico, successore dell’attuale segretario del Pd, lui tace solo perché non l’aveva vista, ma una volta letti i giornali cittadini, siamo certi aderirà al comitato.

Quindi non solo esiste, ma abbiamo pure la nostra Rita Borsellino, che, come sempre, ha preso di petto il problema, mentre il sindaco Del Rio, tra una comparsata a Ballarò ed una telefonata a Monti, tace, un po’ perché è presidente dei sindaci italiani ed è meglio essere prudenti, un po’ perché gli emuli di La Pira, amano i fasti del potere, ma non il marcio che lo circonda e poi per definizione il male avviene a loro insaputa.

Non resta che da chiedersi fino a quando i loro amministrati accetteranno di farsi prendere per i fondelli.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.