…E Parma tira fuori il grillino

Sarebbe andato tutto come previsto, il Pd che con la sua grande “Armada” di montiani doc e anche un po’ leccapiedi, quelli perché lo dice il partito, quelli obtorto collo e gli antimontiani ragionevoli, irrazionali o radicali in stile no Tav; avrebbe vinto agevolmente in provincia e pure nelle grandi città, sebbene con uomini non suoi, come Doria e Orlando, un revenant che umilia un canguro della politica. Il tutto facilitato dalla debolezza del centrodestra e dalla tattica suicida della Lega: correndo da sola finirà col diventare come il partito contadino sotto i regimi comunisti, irrilevante prima di sparire.

Tutto come nei lontani anni novanta, con una sola squadra in campo. Purtroppo per i democratici, l’elegante Parma, la città emiliana più moderata, ha tirato fuori il grillino e dopo aver dato un calcio in culo al Pdl, lo ha dato pure al Pd, che aveva avuto la bella pensata di candidare un funzionario di lungo corso, il quale non si era neppure dimesso da presidente della Provincia.

Così una città un po’ snob ha detto all’Italia che al posto di certi politicanti, è preferibile il grillino e non c’entrano nulla le abitudini goderecce, cantate dallo scrittore Bevilacqua.

Un calcio alla retorica del non sanno governare: per fortuna! – viene da rispondere.

Un calcio in culo anche ai poteri forti, alle logge segrete o no, che comunque capiscono, essendo intelligenti, quando un forte è indifendibile e un generale è impresentabile.

Così i Pirati italiani conquistano la loro Maracaibo e non sono i soli: anche a Cantù, Claudio Bizzozzero di Verso Nord asfalta il candidato leghista.

Entrambi i neo sindaci sono persone di valore, ma alla gente importava relativamente, volevano la cacciata di chi ha distrutto l’Italia e le città.

Così la vittoria della sinistra esce mutilata, ha resistito tenendo insieme tutto e il contrario di tutto, ma ha sentito il vento gelido della sfiducia percorrerle la schiena e sa che non potrà certo governare il Paese, a causa delle sue contraddizioni e avendo alla sua sinistra un’ alternativa così forte.