Cancelletti

Costo-cancelli-carpenterie-forli Le riunioni condominiali sono tediose, ma, per dovere, partecipo. L’altro giorno ne è stata fatta una straordinaria per un problema “terrificante”: i cancelletti che introducono al cortile privato del caseggiato molte volte sono aperti. E questo, a parere di molti, è intollerabile. Ero troppo curioso per mancare. Sono andato, tutti si lamentavano di questo grave problema che, a loro dire, “intaccava” fortemente la sicurezza delle persone e delle loro cose. Una puntualizzazione: la nostra cancellata esterna è alta un metro e ottanta e sembra fatta apposta per essere scavalcata in totale sicurezza e poi, una volta entrati, all’esterno dei portoni di ingresso ci sono i pulsanti (voluti per comodità dai condomini tre anni fa) per aprire i cancelletti. Ma torniamo all’assemblea. Li ho lasciati sfogare un po’ e poi ho detto”se restano aperti è perché non li chiudete quando uscite, chiudeteli, assicurando di averlo fatto e tutto è a posto”. Apriti cielo: io ero il marziano, loro li chiudevano sempre, erano gli altri che li lasciavano aperti. Gli altri chi ? Silenzio di tomba. Tradotto:quei condomini che sono meno condomini, ma che non avevano un nome. Risultato: è stato approvato e prontamente montato un apparecchio di chiusura su ogni cancello, apparecchi a molla e pistone d’olio che devono essere continuamente tarati in funzione della temperatura esterna, catorci che funzionano una volta su tre e lo sapevamo tutti, perché sui portoni interni già ci sono ed è sempre una lamentela perche non funzionano. Perché vi ho raccontato tutto questo ? Beh se sostituite i cancelletti aperti con la nostra voglia di assumerci la responsabilità di prendere una decisione e farla rispettare, se sostituite i chiudi cancelletti con pappe note e stranote di nessuna efficacia, se pensate all’accettazione dei medesimi con una deresponsabilizzazione collettiva, forse tutto vi è chiaro, perchè le assemblee, come le elezioni, in cui si va, già sapendo che la scelta è taroccata, però si partecipa a scarico della coscienza e con la foglia di fico dell’aver assolto al proprio dovere, sono esattamente il contrario di quello che si fa finta di fare: partecipare. Ma partecipare, essere parte attiva è faticoso e porta via tempo alla pigrizia, l’unica linfa di cui viviamo. Questa società, che abbiamo accettato, ci fa rifuggire dal sociale e se lo vogliamo ce lo propone dal divano, con tanti bei sms da 1 o 2 euro. Una volta andavamo a spalare il fango ed eravamo gli angeli dalla faccia sporca. Ora di quel mito viviamo senza accorgerci che le ali sono scomparse e che il fango ci si è incrostato dentro. E continuiamo ad occuparci di cancelletti.

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.