Alla fine, temendo di finire a Poggioreale, il suo Gran Sasso, Benito- Berlusconi ha seguito i consigli di Verdini, il suo Pavolini e del serraglio di nani e pitonesse da cui è circondato. Irresponsabile, non dal suo punto di vista.
Destinato a finire male?
Quasi certo. Allora perché lo ha fatto? Perché così si sfila dalle scelte difficili che il governo futuro dovrà prendere e può continuare a promettere miracoli, sapendo di non doverli fare.
Poi si è liberato dei vari Ciano e Grandi, di cui ormai sapeva di non potersi più fidare e che ne bloccavano lo slancio. Infine perché è più difficile arrestare il capo dell’opposizione, che un anziano signore che sostiene il governo.
Un azzardo?
Non direi, alla peggio rischia di finire appunto in carcere, ma con maggiore capacità di reazione. Lo accusano di non aver pensato al bene del Paese, a parte che questo governicchio non serviva a nulla, Berlusconi al bene del Paese ci avrà pure pensato, ma non lo ha certo fatto quando ha governato ed oggi ha altre urgenze, poi nella sua “irresponsabilità” è in ottima compagnia.
Ora si apre la guerra dentro il Pdl e dentro il Pd, guerra di successione e come tale capace di durare un bel po’. Rinascerà un centro con Casini e Monti, sai che orgasmo! Renzi probabilmente batterà Letta con l’aiuto della sinistra del partito e si consegnerà alla paralisi. Il tutto in attesa della troika.
Troppo pessimista?
Può darsi, ma questa classe politica, incapace di ogni autoriforma, compreso il finanziamento pubblico, non offre molte garanzie. Del resto non si può ricostruire una casa prima del crollo.