Come da copione, c’è un Presidente del Consiglio di centrosinistra e arrivano amnistia e indulto. Era già successo con Prodi. Non con Berlusconi, nè con Monti e ora invece capita con Letta. Il copione è lo stesso, nessuno lo vuole, ma ce lo impone l’Europa. Lo imponeva anche agli altri che non lo fecero, per non perdere voti, ma all’attuale, unto dal Presidente Sommo e bisunto dal futuro presidente del suo partito, che gli frega, tanto poi i voti li perde Renzi e per lui vale come l’asso di briscola.
Per la verità l’Europa ci impone anche tante altre cosette, ma di quelle non gliene cale e tanto meno all’inquilino del Colle, che solo ora patisce la condizione dei reclusi. Prima no, prima aveva da mettere insieme opposte fazioni, all’interno del suo ex partito e poi fra i partiti in Parlamento. Sulla riduzione dei costi della politica non si è ancora commosso e tanto meno su quanto ci costa fare il Presidente, più di tanti re, ma in fondo ormai quasi tutti lo appellano Re Giorgio e allora si adegua. Non ha sprecato neppure una lacrima per gli sprechi di Stato e per le spese folli e difformi dei servizi che la Repubblica fornisce ai suoi cittadini, ma forse, come sussurrano in molti, mascherare la bufala dietro una locuzione inglese (spending review), è il passo definitivo. Applicarsi a definire percentuali e cifre è roba da bassa manovalanza e ci si uniforma all’alto concetto : tutto quello che viene, è grasso che cola.
A proposito di grasso, dopo tutta le fanfare e la pompa magna con cui sono assunti alla seconda e terza carica dello Stato il dott. Grasso e la dott.ssa Boldrini, si registra un fatto singolare : Grasso dopo la magra figura rimediata nell’”incontro” con Travaglio, è sparito dalle cronache, di contro la Boldrini non perde un’occasione per apparire, qualche volta dice sciocchezze, ma, come ben sa, l’importante è partecipare. A mio avviso si sta preparando per passare da numero tre a numero uno, ha tutte le carte in regola : nessuna competenza specifica, accomodante con i potenti che contano, e poi l’atout che è donna.
C’è un coro di : VERGOGNA; VERGOGNA perché sono stati imputati di reato di immigrazione clandestina i sopravvissuti di Lampedusa. È come indignarsi perché un rapinatore scampato ad un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine, viene incriminato. Dura lex sed lex è la norma. Se la legge non piace, la si cambi, ma per piacere non pieghiamo la certezza (circa) del diritto, alle emozioni che proviamo.
Tutti vogliono abbassare le tasse per far ripartire il lavoro, poi vogliono non tassare le case perché è ingiusto e non vogliono tassare le pensioni e gli stipendi d’oro perché è anticostituzionale, naturalmente non si fa niente per trovare soldi risparmiando, l’unica cosa definita è che tutti vogliono fare la guerra agli evasori. Mi chiedo se sto sognando io o loro.
A proposito, sta per arrivare la TARES, nuova imposta sui rifiuti, e ci costerà un 30% in più della precedente, dicono gli esperti, nel frattempo i rifiuti, causa crisi, sono calati di un 35%. Anche per questo nessuna presidenziale lacrima, nessun monito e nessuna indignazione politica o sindacale.
Probabilmente le mie sono baggianate, e d’altra parte come non potrebbero non esserlo, visto che sono un baggiano che li ha votati ?