Aridatece Monti

super-mario-monti1Bisogna ammetterlo, se Mario Monti come politico si è rivelato un mezzo disastro, almeno come premier un po’ di cose le aveva fatte e i conti erano tornati a quadrare.

Si dirà: bella forza, aveva messo solo tasse, vero, anche se la riforma delle pensioni e del lavoro, seppur perfettibili, erano state fatte, assieme a molte altre cose, ad esempio il taglio delle Province e dei Tribunali inutili, il tutto in un solo anno di governo. Ci si aspettava che un governo politico avesse più forza e invece il governo Letta è riuscito a togliere solo l’Imu sulla prima casa, anche se non definitivamente, ora scopriamo che ha sfondato il tetto del 3% di deficit e siamo appena usciti dalla procedura di infrazione. Il premier sostiene che è a causa dell’instabilità politica, in realtà il debito pesa per un 25%, il resto è dovuto all’ Imu, che va comunque tolta, al mancato aumento dell’Iva, che non andrebbe fatto e ai sussidi di disoccupazione, esodati e sanatorie nel pubblico impiego. Fino ad ora la copertura è dovuta all’ aumento delle accise (tasse), mancano totalmente i tagli. Non è un problema d’ instabilità politica, è la politica ad essere un problema, visto che continua a spendere e tassare, sapendo che per questa strada il Paese muore.

Prossimamente le banche licenzieranno 30.000 dipendenti, la soluzione è: contratti di solidarietà, altrimenti avremo decine di migliaia di persone a carico dello Stato e un insignificante aumento per i dipendenti bancari. Occorre tagliare la spesa pubblica e abbattere il cuneo fiscale, solo così si può sperare di ripartire, per farlo ci vuole coraggio, come quello di tagliare le pensioni che superano i 4000 euro e non sono giustificate dai contributi versati. Sono centinaia di migliaia di persone, ma non sono diritti acquisiti, bensì privilegi.

Erano diritti anche quello di andare in pensione a sessant’anni, eppure ci si va molto dopo. La Corte Costituzionale dice che non si possono tagliare le pensioni dei magistrati per non attentare alla loro autonomia, ma si possono bloccare quelle di poco superiori ai mille euro, perché chi le percepisce non ha alcuna autonomia, cioè non conta nulla.

Ci dispiace per Letta, che stimiamo uno dei pochi politici seri, il problema non è l’instabilità, ma questo governo e soprattutto questi partiti.

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