In tempi di sobrietà, finisce che anche le notizie importanti non trovano il giusto spazio. Come il fatto che anche a sinistra si tromba e quindi non è vero che Silvio ha il monopolio dell’atto, come aveva quello delle tv e delle storielle sconce. Per le tv e le storielle, a sinistra si stanno ancora attrezzando, ma per il resto sono pari.Era partito Delbono, ex sindaco di Bologna, con una storiella piccante con una sua dipendente, ma ora è arrivato l’ex sindaco di Gubbio,che pare intrattenesse ben quattro relazioni con altrettante dipendenti del Comune e pretendesse che anche le neo assunte la mollassero, per passare dal precariato al posto fisso.
Certo, stando a quello che scrivono i giornali, siamo lontani dai numeri di Berlusconi, ma il nostro si è fatto onore. Non sappiamo perché sia stato addirittura arrestato, non aveva mai tentato di spacciare una delle sue amiche per nipoti di Mubarak, e neppure per cugine di qualche ras locale.
La buona notizia è dunque che a sinistra, dopo i casi Penati, Pronzato ed altri, pescati a prendere soldi, adesso abbiamo anche i supermen del sesso, quindi nulla da invidiare alla destra. La cattiva notizia è che a sinistra lo fanno a spese nostre, usando i soldi pubblici o facendo assumere le loro ganze.
Silvio pagava di tasca sua o faceva pagare a Tarantini. Adesso ci è chiaro perché a sinistra si parla molto del fatto che la democrazia ha un costo e se non ci fosse il finanziamento pubblico, la farebbero solo i ricchi. Anche i poveri hanno diritto a scopare, come alla pensione sociale o all’assistenza sanitaria. Quindi, avanti con le assunzioni di signori e signorine compiacenti. Chi ha detto che l’Italia non è meritocratica? Anche saper trombare è una competenza, bisogna saper vendere un prodotto, non sarà il cervello, ma chi ha detto che è meno nobile?
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