A proposito di Celentano…

174-344-large Pagliacci, pennivendoli e smemorati sono quei lacchè strapagati che occupano, per meriti puramente politici, la RAI; quegli estensori del nulla che consumano ettari di Amazzonia , per dire- a comando- quello che conviene alla bottega, senza che nessuno dica i loro stipendi, ai ciglioni, come me, che continuano ad ascoltare le minchiate di telegiornali, che in altri paesi si vergognerebbero solo a pensare di proporre.Mi riferisco al caso della presenza di Celentano a Sanremo e alle polemiche circa il suo compenso. Pare essere l’unico problema italiano. Sono all’estero e mi compiaccio che tutto sia stato risolto. Ho anche dei BTP e sono felice che siano tornati nel mondo dei vivi, dal cestino della carta straccia, dove erano finiti. Visto che quello è il problema, parliamo del molleggiato.

La RAI perde soldi da una vita, ora hanno anche aumentato il canone, magari perché avendo “dovuto” lasciar partire Santoro e la Gabanelli, che facevano programmi in attivo, per tenersi la corte di raccomandati o peggio, devono fare cassa. Lasciare a casa qualche commentatore bollito no, questo è contro la libertà. Averci provato con uno Sgarbi, fotocopia sbiadita di se stesso, va bene, servirci tutte le sere Gambadilegno Ferrara, malandrino da fumetti, è santo. Continuare a spendere soldi per Vespasiano Vespa e la sua stabile banda di attempate cornacchie, è un dovere. Per non parlare di Raffreddata Annunziata, Sopor Mieli, DiStrutto Galeazzi.

Così per raccattare ascolti, hanno chiamato Celentano, che per andare a Sanremo ha chiesto 750.000 euro e tutti a dire che è uno scandalo, in tempi come questi. Scusate, la RAI perdeva meno quando dava un milioncino a serata a Bonolis e un altro milione alla Hunziker sempre per il Festival ? Altra domanda : se è vero che i partiti hanno fatto un passo indietro e ci sono i professori, perché la RAI non è stata commissariata, visto il buco che ha e che non cala mai nonostante il canone ?

No, quello che fa incazzare il Banana è che nonostante il danno che ha fatto e fatto fare in RAI, ormai la gente non guarda più niente e non beve più troppe scempiaggini. Quello che fa sbavare quella masnada di pippaioli è che Celentano vuole fare quello che gli pare e chiamare chi vuole. Non solo riporta Grillo in una decina di milioni di case italiane, ma una parte dei soldi li vuol dare a Emergency, ovvero a Gino Strada, che già di suo sta sui coglioni alla Casta, figuriamoci poi dopo che ha dichiarato che se gli davano il San Raffaele da dirigere, in un anno lo portava in pareggio.

A proposito, il succitato ospedale se lo è beccato un signore per quattro eurini e vedrete quanto ci costerà ancora. Ma da Milano Fornicone Formigoni non va via neppure con le bombe (noi purtroppo quelle intelligenti non le abbiamo).

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