Wall Street, per Morgan Stanley chi ha potenzialità

o.333325 Nella stagione degli utili Usa, che prevede la comunicazione a gennaio e febbraio dei risultati trimestrali, chi stupirà positivamente il mercato e chi invece deluderà? Ecco, secondo gli analisti di Morgan Stanley, titoli che hanno un buon potenziale di rialzo a breve termine e altri cinque che sono sopravvalutati.

Chi può salire:

1)  Align Technology. Prezzo obiettivo di 79 dollari, che implica un potenziale di rialzo del 32% dalle quotazioni attuali. Nello scenario ottimista (bull case) arriva a 102 dollari (+70%). Nel quarto trimestre gli analisti si aspettano un utile per azione (eps) di 0,53 euro, leggermente superiore al consensus, che risente del sentiment debole sui consumi. Sebbene la normalizzazione dei trend di vendita nei canali di lusso e dei beni di consumo sia evidente, dopo un primo semestre 2015 forte, non ci sono segnali per essere pessimisti nel breve termine. Il rating è overweight (sovrappesare). L’utile per azione è atteso 1,64 dollari nel 2015 e 2,23 nel 2016.

2)AMC Network. Il recente successo che la società sta registrando sul fronte dei contenuti consentirà di registrare un aumento dei ricavi pubblicitari superiore ai competitor. La serie Walking Dead ha evidenziato segnali di rallentamento nel quarto trimestre, ma la nuova serie Into the Badlands sta avendo un buon riscontro. C’è spazio per un rialzo delle stime sui margini reddituali. Il target price è 88 dollari (+20%), ma può salire a 108 (+47%). Il rating è overweight (sovrappesare). L’utile per azione è previsto 4,98 dollari nel 2015 e 5,74 nel 2016.

3) Arista Networks. Continua a beneficiare della forte spesa dei data center, in particolare per quanto riguarda i dati finanziari. I ricavi dovrebbero crescere a doppia cifra anno/anno. Secondo gli esperti, Arista sta spianando la strada per un forte 2016, che gli permetterà di avvicinarsi al prezzo obiettivo di 88 dollari (+36%). Nello scenario ottimista sale a 135 dollari (+108%). Le quotazioni attuali non tengono conto delle opportunità che potrà sfruttare. Il rating è overweight (sovrappesare). L’utile per azione è atteso 2,25 dollari nel 2015 e 2,35 nel 2016.

4) Facebook. I risultati del quarto trimestre,  dovrebbe essere  buoni, con ricavi pubblicitari per 5,3 miliardi di dollari (+57% anno/anno in valuta costante), un reddito operativo lordo (ebitda) di 3,5 miliardi e un utile per azione (eps) di 0,40 dollari. Facebook potrà continuare a monetizzare al meglio i suoi utenti (grazie a pubblicità come annunci video, annunci dinamici, ecc.). Detto questo, gli analisti ritengono che il 2016 sarà anche l’anno di Instagram, che dovrebbe migliorare i ricavi di 2,1 miliardi di dollari. Il prezzo obiettivo di 130 dollari implica un margine di rialzo del 37%, che arriva all’84% (175 dollari) nello scenario più ottimista. Il rating è overweight (sovrappesare). L’utile per azione è atteso 2,20 dollari nel 2015 e 3,26 nel 2016

5) Lam Research. Target price di 95 dollari (+40%), che sale a 105 (+55%) nell’ipotesi bullish. La società continuerà a beneficiare dell’ importanza delle tecnologie avanzate, in particolare per il 3D NAND. L’accordo con KLAC, che dovrebbe essere concluso a metà anno, è giudicato positivamente, sebbene gli analisti siano un poò scettici sulle sinergie sul fronte dei ricavi. L’utile per azione è previsto superiore al consensus di mercato (5,05 dollari nel 2015 e 5,99 dollari nel 2016). Al prezzo obiettivo corrisponde un p/e (+cash) di 11,5 sul 2017. Il rating è overweight (sovrappesare).

 

 

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