Fra i maggior gruppi europei del settore bevande (come Diageo, Remy Cointreau e Campari ) ecco, secondo gli analisti di Ubs, chi margini di rialzo e chi invece è sopravvalutato.
1) Diageo. Il prezzo obiettivo del gruppo inglese, leader negli Usa, è 28,80 sterline, contro una quotazione attuale di 26,97. Il rating è buy (comprare). Il titolo, che capitalizza 67,5 miliardi di sterline, tratta 22 volte l’utile 2018 e 20,4 quello del 2019. Il rendimento della cedola è 2,5% nel 2018 e 2,6% nel prossimo esercizio.
2) Pernod Ricard. Al gruppo francese è stato assegnato il target price di 135 euro, inferiore alla quotazione attuale di 141. Il giudizio è neutrale, visto che è sopravvalutato rispetto ai concorrenti europei. Il titolo, che capitalizza 37,3 miliardi di euro, è scambiato 24 volte l’utile 2018 e 22 quello del 2019.Il dividend yield è 1,8% nel 2018 e 2,2% nel prossimo esercizio.
3) Remy Cointreau. Il prezzo obiettivo della società, che ha un pricing power molto forte nel mercato del cognac, è 105 euro, inferiore alla quotazione attuale di 121, con rating neutrale. Il titolo, che capitalizza 5,9 miliardi di euro, tratta 37,3 volte l’utile 2018 e 33,1 quello del 2019. Il rendimento della cedola è 1,6% nel 2018 e 1,8% nel prossimo esercizio.
4) Campari . Al market leader in Italia nel settore aperitivi è stato assegnato il target price di 5,10 euro, inferiore alla quotazione attuale di 6,45. Il giudizio è sell (vendere), perchè è troppo sopravvalutato rispetto ai competitor del settore alcolici. Il titolo, che capitalizza 7,5 miliardi di euro, è scambiato 30,6 volte l’utile 2018 e 27,8 quello del 2019, contro una media rispettivamente di 20,9 e 18,6. Il dividend yield è 0,8% sia nel 2018 che nel prossimo esercizio.
5) Anheuser-Busch Inbev. Il prezzo obiettivo del maggiore produttore di birra al mondo è 107 euro, contro una quotazione attuale di 80, che implica un forte potenziale dalle quotazioni attuali. Il rating è buy (comprare). Il titolo, che capitalizza 157,4 miliardi di euro, tratta 18,8 volte l’utile 2018 e 16 quello del 2019. Il rendimento della cedola è 4,7% sia nel 2018 che nel prossimo esercizio.
6) Heineken. Secondo gli analisti Heineken registrerà una crescita dei ricavi superiore al 5% grazie all’esposizione a mercati (Vietnam, Messico) e prodotti (birra senza alcol o bassa gradazione) in forte espansione e all’aumento dei margini reddituali nel medio termine. Il target price è 96 euro, superiore alla quotazione attuale di 85, con giudizio buy (comprare). Il titolo, che capitalizza 49 miliardi di euro, è scambiato 20,3 volte l’utile 2018 e 18 quello del 2019. Il dividend yield è 1,8% nel 2018 e 2,1% nel prossimo esercizio.
7) Carlsberg. Target price di 625 corone danesi, inferiore alle quotazioni recenti di 713, per la società che ha forti posizioni di mercato nei Paesi nordici, in Russia e Francia. Il rating è sell (vendere). Il titolo, che capitalizza 14,8 miliardi di euro, tratta 21,6 volte l’utile 2018 e 19,5 quello del 2019. Il rendimento della cedola è 2,2% nel 2018 e 2,5% nel prossimo esercizio.
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