Le small cap (piccole capitalizzazione) europee hanno realizzato da inizio anno una performance inferiore in media del 2-3% rispetto alle blue chip. La debolezza dello scenario globale non impedisce però, secondo gli analisti di Ubs, di individuare società con un alto potenziale di rialzo, grazie ai solidi fondamentali e all’ attrattività del business in cui operano.
1) Euskaltel. Prezzo obiettivo 13 euro, che implica un potenziale di rialzo dalle quotazioni attuali del 34%. E’ un operatore di telecomunicazioni spagnolo che fornisce telefonia fissa, banda larga, pay-TV e servizi di telefonia mobile nel Paesi Baschi, una delle regioni più ricche della Spagna, con una popolazione di 2,2 milioni di persone (5% del totale della popolazione spagnola). Euskaltel ha il 100% della propria piattaforma di rete fissa (tecnologia Docsis 3.0), che copre l’85% delle famiglie nei Paesi Baschi. L’azienda offre servizi di telefonia mobile attraverso un modello completo Mvno e sta progettando la distribuzione selettiva della propria infrastruttura di rete mobile 4/LTE. E’ stata quotata nel luglio 2015. Kutxabank è l’azionista di controllo con una quota del 30,1%.
2) Ams. Target price 47 franchi svizzeri (+68%). E’ attiva a livello mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di semiconduttori ad alte prestazioni. L’azienda vende una vasta gamma di prodotti ASIC, ASSP e Standard ai settori comunicazioni (60% delle vendite del gruppo), automobilistico (10%), industriale e medico (25%). Fra i clienti principali Apple e Knowles. Ams ha sede a Graz, in Austria, e impiega più di mille persone.
3) Indra. Prezzo obiettivo 12 euro (+48%). E’ leader in Spagna nella fornitura di servizi IT e opera anche in America Latina. E’ esposta verso il settore difesa e la pubblica amministrazione. Fornisce servizi a multinazionali spagnole e alle controllate estere. A livello settoriale è attiva sia in mercati di nicchia (come il controllo del traffico aereo) che più vasti, come le tlc e la finanza.
4) Restaurant Group. Target price 780 pence (+45%). E’ uno dei maggiori operatori nella ristorazione del Regno Unito, con oltre 480 ristoranti e pub-ristoranti. I marchi principali sono Frankie & Benny, Chiquito, Garfunkel, Coast to Coast, Brunning e il nuovo Joe Kitchen. Inoltre ha dato in concessione 60 punti vendita, prevalentemente situati negli aeroporti di tutto il Regno Unito. Il rating buy è motivato dal notevole potenziale di ulteriore crescita di cui dispone in una prospettiva a lungo termine.
5)SEB. Prezzo obiettivo 120 euro (+40%). E’ il maggiore produttore al mondo di piccoli elettrodomestici. SEB ha cinque marchi riconosciuti a livello mondiale (Rowenta, Krups, Moulinex, All-Clad e Tefal) e vari marchi locali (Calor, Seb, Mirro, Wearever, Arno, Panex). Dopo la recente acquisizione della cinese Supor, la Francia rappresenta il 16% delle vendite (contro il 20% nel resto della Ue) il Nord America il 12%, il Sud America il 10%, l’ Europa centrale e orientale il 15% e l’Asia il 24%. Circa il 45% della sua produzione è ancora situato nella zona euro, mentre il 50% delle vendite viene realizzato nei mercati emergenti.
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