Ubs, small cap che possono salire

The UBS AG company logo sits at the bank's headquarters in Zurich, Switzerland, on Monday, May 3, 2010. UBS AG, SwitzerlandÕs biggest bank, reported the highest quarterly profit in almost three years after a rebound at the securities unit. Photographer: Peter Frommenwiler/Bloomberg

Le small cap (piccole capitalizzazione) europee hanno realizzato da inizio anno una performance inferiore in media del 2-3% rispetto alle blue chip. La debolezza dello scenario globale non impedisce però, secondo gli analisti di Ubs, di individuare società con un alto potenziale di rialzo, grazie ai solidi fondamentali e all’ attrattività del business in cui operano.

1) Euskaltel. Prezzo obiettivo 13 euro, che implica un potenziale di rialzo dalle quotazioni attuali del 34%. E’ un operatore di telecomunicazioni spagnolo che fornisce telefonia fissa, banda larga, pay-TV e servizi di telefonia mobile nel Paesi Baschi, una delle regioni più ricche della Spagna, con una popolazione di 2,2 milioni di persone (5% del totale della popolazione spagnola). Euskaltel ha il 100% della propria piattaforma di rete fissa (tecnologia Docsis 3.0), che copre l’85% delle famiglie nei Paesi Baschi. L’azienda offre servizi di telefonia mobile attraverso un modello completo Mvno e sta progettando la distribuzione selettiva della propria infrastruttura di rete mobile 4/LTE. E’ stata quotata nel luglio 2015. Kutxabank è l’azionista di controllo con una quota del 30,1%.

2) Ams. Target price 47 franchi svizzeri (+68%). E’ attiva a livello mondiale nella progettazione, sviluppo e produzione di semiconduttori ad alte prestazioni. L’azienda vende una vasta gamma di prodotti ASIC, ASSP e Standard ai settori comunicazioni (60% delle vendite del gruppo), automobilistico (10%), industriale e medico (25%). Fra i clienti principali Apple e Knowles. Ams ha sede a Graz, in Austria, e impiega più di mille persone.

3) Indra. Prezzo obiettivo 12 euro (+48%). E’ leader in Spagna nella fornitura di servizi IT e opera anche in America Latina. E’ esposta verso il settore difesa e la pubblica amministrazione. Fornisce servizi a multinazionali spagnole e alle controllate estere. A livello settoriale è attiva sia in mercati di nicchia (come il controllo del traffico aereo) che più vasti, come le tlc e la finanza.

4) Restaurant Group. Target price 780 pence (+45%). E’ uno dei maggiori operatori nella ristorazione del Regno Unito, con oltre 480 ristoranti e pub-ristoranti. I marchi principali sono Frankie & Benny, Chiquito, Garfunkel, Coast to Coast, Brunning e il nuovo Joe Kitchen. Inoltre ha dato in concessione 60 punti vendita, prevalentemente situati negli aeroporti di tutto il Regno Unito. Il rating buy è motivato dal notevole potenziale di ulteriore crescita di cui dispone in una prospettiva a lungo termine.

5)SEB. Prezzo obiettivo 120 euro (+40%). E’ il maggiore produttore al mondo di piccoli elettrodomestici. SEB ha cinque marchi riconosciuti a livello mondiale (Rowenta, Krups, Moulinex, All-Clad e Tefal) e vari marchi locali (Calor, Seb, Mirro, Wearever, Arno, Panex). Dopo la recente acquisizione della cinese Supor, la Francia rappresenta il 16% delle vendite (contro il 20% nel resto della Ue) il Nord America il 12%, il Sud America il 10%, l’ Europa centrale e orientale il 15% e l’Asia il 24%. Circa il 45% della sua produzione è ancora situato nella zona euro, mentre il 50% delle vendite viene realizzato nei mercati emergenti.

 

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