1) OMV. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 39 euro, il target price è 60 euro, che implica un potenziale di rialzo del 54,3%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 6,9% e all’8%.
2) Repsol. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 11,8 euro, il target price è 17,5 euro, che implica un potenziale di rialzo del 48,3%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5,9% e al 6,1%.
3) BP. Rating buy (comprare). Rispetto alla quotazione attuale di 364 pence, il target price è 490 pence, che implica un potenziale di rialzo del 34,6%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5,2% e al 5,4%.
4) Shell. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 1.936 pence, il target price è 2.650 pence, che implica un potenziale di rialzo del 37%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 4,4% e al 4,6%.
5) TotalEnergies. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 46 euro, il target price è 62 euro, che implica un potenziale di rialzo del 34,5%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 6% e al 6,5%.
6) Eni. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 10,6 euro, il target price è 17,5 euro, che implica un potenziale di rialzo del 64,4%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente all’8,3% e all’8,7%.
7) Equinor. Rating neutrale. Rispetto alla quotazione attuale di 322 corone norvegesi, il target price è 355 corone, che implica un potenziale di rialzo del 10,3%. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 5,1% e al 5,4%.
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