Ubs, gruppi petroliferi a confronto

Dopo il ribasso del prezzo del petrolio, gli analisti di Ubs hanno rivisto prezzi obiettivo e rating sui maggiori gruppi integrati negli Usa e in Europa.

1) Bp. Il rating è positivo (top pick) con prezzo obiettivo 700 pence, contro una quotazione recente di 507 (+44%). Il gruppo, che capitalizza 129,4 miliardi di dollari, tratta 10,5 volte l’utile 2018 e 8,5 quello del 2019. Il rendimento della cedola è invece rispettivamente 6,3 e 6,6%.

2) Shell. Il dividend yield è 6,4% sia nell’esercizio 2018 che nel 2019. Il rating sul colosso Uk è positivo (outperform) con target price 3200 pence, che implica un rialzo del 43% dalle quotazioni recenti. Il titolo ha un p/e (prezzo/utile) di 11,5 nel 2018 e di 7,4 nel 2019.

3) Eni . Il rating è neutrale (sector perform) con prezzo obiettivo 18 euro, contro una quotazione attuale di 13,8 (+37%). Il titolo, che capitalizza 56,7 miliardi di dollari, tratta 10,9 volte l’utile 2018 e 7,8 quello del 2019. Il rendimento della cedola è invece rispettivamente 6,1 e 6,2%.

4) Total . Il rendimento della cedola è 5,5% nell’esercizio 2018 e 5,7% nel 2019. Sulla compagnia francese, che capitalizza 142 miliardi di dollari, il giudizio è neutrale (sector perform) con target price 60 euro, del 34% superiore alla quotazione attuale. Il titolo tratta sul listino di Parigi 9,7 volte l’utile 2018 e 7,4 quello del 2019.

5) Repsol. Il rating è negativo (underperform) con target price 18,5 euro, del 35% superiore alla quotazione attuale. Il titolo, che capitalizza 24,6 miliardi di dollari, tratta 9,3 volte l’utile 2018 e 7 quello del 2019, mentre il dividend yield è 6,3% nell’esercizio 2018 e 6,7% nel 2019.

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