Ubs, chi comprare tra i petroliferi

La stagione delle trimestrali dei gruppi oil&gas entrerà nel vivo questa settimana. Gli specialisti di Ubs prevedono un utile netto aggregato del primo trimestre 2022 in aumento del 15% rispetto all’analogo periodo del 2021 (quando era pari a 26,2 miliardi di dollari), grazie all’aumento dei prezzi del greggio e del gas. Nel dettaglio gli utili riflettono un incremento del 23% (trimestre/trimestre) dei prezzi del greggio (Brent pari in media a 97,9 dollari al barile), una crescita del 4% di quelli del gas, la forte performance del trading e il miglioramento dei margini di raffinazione. Questi aspetti hanno più che compensato qualche pressione sul marketing a causa dei prezzi più elevati e, in alcuni casi, l’impatto negativo derivante dal deconsolidamento delle attività russe.

Gli analisti stimano un potenziale di crescita medio del 12% rispetto ai prezzi obiettivo e un ritorno totale medio dell’11% per le maggiori compagnie petrolifere europee e statunitensi. A loro parere, il rischio è sbilanciato al rialzo nell’attuale scenario macroeconomico. In Europa, in particolare, attribuiscono le maggiori potenzialità a OMV (rating buy con prezzo obiettivo 58 euro), Eni (rating buy con prezzo obiettivo 17 euro) e TotalEnergies (rating buy con prezzo obiettivo 57 euro). Negli Stati Uniti invece il titolo preferito è Chevron (rating buy con prezzo obiettivo 192 dollari).

 BP. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 401 pence, il target price è 450 pence, che implica un potenziale di rialzo del 12,2%. Il rendimento del dividendo 2022 è del 4,3%.

 Royal Dutch Shell. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 2208 pence, il target price è 2450 pence, che implica un potenziale di rialzo dell’11%. Il rendimento del dividendo 2022 è del 3,5%.

 TotalEnergies. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 47 euro, il target price è 57 euro, che implica un potenziale di rialzo del 21,2%. Il rendimento del dividendo 2022 è del 5,9%.

  Eni. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 14,2 euro, il target price è 17 euro, che implica un potenziale di rialzo del 19,5%. Il rendimento del dividendo 2022 è del 6,2%.

 OMV. Rating buy. Rispetto alla quotazione attuale di 46 euro,  il target price è 58 euro, che implica un potenziale di rialzo del 27,2%.  Il rendimento del dividendo 2022 è del 5,9%.

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