Daimler offre la migliore combinazione fra utili al rialzo e transizione nell’elettrico. Nei confronti invece di Volkswagen è probabile che il sentiment migliori, anche se deve essere più veloce nell’esecuzione. Stellantis è ben impostata, mentre su Tesla gli analisti di Ubs hanno incrementato il prezzo obiettivo a 1.000 dollari
Gli analisti di Ubs si aspettano che la produzione globale di automobili cresca del 15% nel 2022 grazie al miglioramento nella fornitura di chip, a condizione che la variante del coronavirus non inneschi nuovi problemi alla catena di approvvigionamento. Lo slancio degli utili nel primo semestre del 2022 sarà probabilmente più forte di quanto previsto dal consenso, in conseguenza di un buon rapporto prezzi/mix modelli e un solido portafoglio ordini. In sintesi gli esperti si aspettano che l’ebit nel segmento Oem (Original equipment manufacturer) cresca del 20% su base annua (esclusa Tesla) e quello nel segmento fornitori del 45%. Se è vero che il peggio è passato per quanto riguarda la carenza di chip, le revisioni degli utili nel corso del primo semestre 2022 saranno i driver principali del prezzo dei titoli nel breve termine.
Guardando ai singoli gruppi, Daimler offre la migliore combinazione fra utili al rialzo e transizione nell’elettrico. VW (prezzo obiettivo abbassato a 280 da 300 euro) rimane nella posizione ottimale come operatore storico ed è probabile che il sentiment migliori, anche se deve essere più veloce nell’esecuzione. Anche Stellantis ha una solida storia di utili, mentre su Tesla (rating neutrale) gli analisti hanno incrementato il prezzo obiettivo a 1.000 dollari (da 725) in conseguenza delle stime sui volumi e sugli utili più elevate. Fra i fornitori di componenti, il titolo preferito è invece Faurecia.
1) Bmw. Rating neutrale con un prezzo obiettivo di 93 euro. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari al 6,9%.
2) Daimler. Rating buy (comprare) con un prezzo obiettivo di 100 euro. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari al 5,8%.
3) Ford. Rating neutrale con un nuovo prezzo obiettivo di 20,5 dollari (in rialzo da 15 dollari). Il dividend yield 2022 e 2023 è pari al 2,6%.
4) General Motors. Rating buy (comprare) con un prezzo obiettivo di 77 dollari. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 2,7% e al 2,9%.
5) Renault. Rating buy (comprare) con un prezzo obiettivo di 49 euro. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente a 0,2% e 0,5%.
6) Stellantis. Rating buy (comprare) con un prezzo obiettivo di 25 euro. Il dividend yield 2022 e 2023 è pari all’8,5%
7) Tesla. Rating neutrale con un prezzo obiettivo di 1.000 dollari (in rialzo da 725 dollari). Non distribuisce il dividendo.
8) Volkswagen. Rating buy (comprare) con un prezzo obiettivo di 280 euro (in calo da 300 euro). Il dividend yield 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 7,4% e all’8,9%.
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