L’indice Stoxx Europe 600 ha lasciato sul terreno il 6% da gennaio, mentre Wall Street (S&P 500) è salita dell’8%. Ecco, secondo gli analisti di Société Générale , i titoli da comprare e quelli da vendere.
Da comprare:
1) Acs. Sulla società spagnola specializzata nel settore costruzioni ed engineering è stato mantenuto il rating buy con prezzo obiettivo 35,9 euro (+33,5%) dopo l’annuncio della cessione dell’intera quota di Urbaser a Firion Investments, un’azienda controllata da un gruppo cinese, perchè è sottovalutata rispetto ai concorrenti.
2) Elior group. Target price di 23,8 euro, che implica un margine di rialzo del 16%, sul gruppo della ristorazione francese, visti i progressi realizzati nel piano strategico, gli obiettivi che sta perseguendo nel nuovo business negli Usa e la diversificazione nel catering in Francia. Negli ultimi 12 mesi il titolo (3,5 miliardi di euro di capitalizzazione) è salito del 18% e da gennaio del 6%. Il dividend yield dell’esercizio 2017, che si conclude a settembre, è 2%.
3) Orpea. Prezzo obiettivo in crescita da 85 a 93 euro (+15,5%) e conferma del rating buy (comprare), dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre, che sono stati in linea con il consensus di mercato, dimostrando che il modello di business dell’azienda è solido,capitalizza 4,8 miliardi di euro, il dividend yield 2017 è 1,4%.
4) Renault . Sul gruppo automotive è stato confermato il rating buy, mentre il target price è del 35% superiore alle quotazioni attuali (96 euro) perchè i progressi fatti finora non sono adeguatamente scontati. Il titolo, che capitalizza 21 miliardi di euro, ha accusato un ribasso del 23% da inizio 2016, mentre negli ultimi 12 mesi ha guadagnato l’8,5%.
5) Basf. Il colosso chimico tedesco merita un prezzo obiettivo di 82 euro, che implica un potenziale di crescita del 12%, grazie agli incrementi attesi in Asia, che resta il driver principale del fatturato, mentre i costi sono sotto controllo, garantendo così margini reddituali soddisfacenti.
Da vendere:
1) Compass. La valutazione gruppo inglese della ristorazione è troppo elevata, tenuto conto che in futuro il modello di business consentirà di incrementare in misura minore il reddito operativo netto. Il ratio ev/ebit (valore d’impresa/reddito operativo netto) stimato per il 2017 è infatti 17,5, del 60% superiore alla media storica e del 26% rispetto alle altre aziende del catering. Il rating è sell con target price 1290 pence. Il rendimento della cedola è nullo.
2) Sse. Sulla utility Uk, che capitalizza 15,4 miliardi di sterline, gli analisti hanno confermato il rating sell (vendere), con target price 1.320 pence, dopo aver ridotto le stime sull’utile per azione (eps) del primo semestre 2017 (l’esercizio ci conclude a marzo), a causa della minore produzione nel settore delle rinnovabili. Il dividend yield 2017 è stimato 6%.
3) General Mills. Prezzo obiettivo di 55 dollari (-15%), perché nel primo semestre ha battuto le aspettative del mercato sul fronte dei margini reddituali, ma le ha disattese su quello dei ricavi (-7%). E’ stato quindi mantenuto il giudizio negativo (sell) sul titolo (39 miliardi di dollari di capitalizzazione)
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