Da gennaio l’indice Euro Stoxx Pharmaceuticals & Biotechnology è sceso del 10,3%. In un settore che è considerato tradizionalmente difensivo, ecco l’opinione degli analisti di Morgan Stanley sulle blue chip.
1) Roche. Rating overweight (sovrappesare) per la multinazionale elvetica guidata da Severin Schwan che capitalizza 216,5 miliardi di franchi svizzeri. Gli analisti prevedono che l’utile per azione (eps) cresca dell’8% nel 2016 e del 12% nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo tratta 17 volte l’utile 2016 e 15,4 quello del 2017. Da inizio anno ha registrato una performance negativa (-7,5%).
2) Novartis. Giudizio neutrale (equalweight) sul gigante farmaceutico guidato da Joe Jimenez che capitalizza 193 miliardi di franchi svizzeri. Gli analisti si aspettano che l’utile per azione (eps) scenda dell’1% nel 2016, ma cresca del 14% nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo viene scambiato 15 volte l’utile 2016 e 13 quello del 2017, in linea con la media di settore. Da gennaio ha registrato una performance negativa (-17%).
3) Astrazeneca. Rating overweight (sovrappesare) per il gruppo Uk guidato da Pascal Soriot che capitalizza 51,3 miliardi di sterline. Gli analisti prevedono che l’utile per azione (eps) scenda del 2% nel 2016 e sia stazionario nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo tratta 13,6 volte sia l’utile 2016 che quello del 2017. Da inizio anno ha registrato una performance negativa (-10,3%).
4) GlaxoSmithKline. Giudizio neutrale (equalweight) sulla compagnia guidata da Andrew Witty che capitalizza 68,2 miliardi di sterline. Gli analisti si aspettano che l’utile per azione (eps) cresca dell’11% nel 2016 e dell’8% nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo viene scambiato 16 volte l’utile 2016 e 15 quello del 2017. Da gennaio la performance borsistica è +0,8%.
5) Sanofi . Rating neutrale (equalweight) per il gruppo francese guidato da Olivier Brandicourt che capitalizza 94,6 miliardi di euro. Gli analisti prevedono che l’utile per azione (eps) sia stabile sia nel 2016 che nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo tratta 12,8 volte l’utile 2016 e 2017. Da inizio 2016 ha registrato una performance negativa (-7,8%).
6) Bayer . Giudizio negativo (underweight) sulla compagnia tedesca guidata da Marijn Dekkers che capitalizza 81 miliardi di euro. Gli analisti si aspettano che l’utile per azione (eps) cresca del 6% nel 2016 e del 18% nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo viene scambiato 13,7 volte l’utile 2016 e 11,5 quello del 2017. Da gennaio la performance è negativa (-11,5%).
7) Novo Nordisk. Rating positivo (overweight) per il gruppo danese guidato da Lars Soerensen che capitalizza 992 miliardi di corone. Gli analisti prevedono che l’utile per azione (eps) cresca dell’11% nel 2016 e del 16% nel 2017. Ai prezzi attuali il titolo tratta 25,3 volte l’utile 2016 e 21,7 quello del 2017. Da inizio 2016 ha registrato una performance negativa (-4,6%).