Il 2016 sarà caratterizzato da un’elevata volatilità nel settore farmaceutico, ma le società biotech sono da questo punto di vista meglio posizionate rispetto ai grandi gruppi, grazie anche all’attività di m&a, che dovrebbe continuare ad essere vivace. Secondo gli specialisti di Morgan Stanley, ecco chi comprare e chi evitare
1) Acceleron Pharma. È con GW Pharmaceuticals il titolo preferito dagli analisti, perché è considerato un investimento a lungo termine in una small cap che ha alti margini apprezzamento, con i minori rischi tipici delle prime fasi di sviluppo delle società biotecnologiche. Il prezzo obiettivo è 58 dollari, che implica un potenziale di rialzo del 36%, che nello scenario ottimista sale al 65% (70 dollari). Il progetto TGF-Beta è un modo migliore per curare l’anemia ed altre patologie. Il rating è overweight (sovrappesare). La performance borsistica da gennaio è +9%.
2) GW Pharmaceuticals. È una società che sviluppa prodotti derivati dalla cannabis. Il farmaco di punta è Epidiolex, impiegato per il trattamento dell’epilessia infantile, che secondo gli analisti verrà approvato e utilizzato in maniera estesa. Investire in questo titolo vuol dire aver fiducia su una serie di eventi che cominceranno a verificarsi dal primo semestre 2016. Il target price è 136 dollari (+91%), che nell’ipotesi bullish sale a 195 (+174%). Il rating è overweight (sovrappesare). Da inizio anno è salito del 5%.
3) Rockwell Medical. Il rating sul titolo è negativo (underweight), perché difficilmente il Triferic, che è stato approvato dall’Fda (Food and drug administration) nel gennaio 2015 e lanciato ufficialmente nel settembre 2015, troverà un ampio utilizzo nella dialisi. Il lancio del Calcitrol, un generico a base di vitamina D, è stato invece posticipato al primo semestre del prossimo anno. Il prezzo obiettivo è 5 dollari, del 50% inferiore alle quotazioni attuali. La performance borsistica da gennaio è +1%.
4) Relypsa Pharmaceuticals. E’ un’azienda commerciale biotecnologica. Il farmaco di punta è Veltassa, utilizzato per curare il potassio troppo elevato (iperkaliemia), che è stato approvato dall’Fda nello scorso ottobre e sarà lanciato negli Stati Uniti nel gennaio 2016. Il rating underweight sul titolo è motivato dalle aspettative negative sul lancio di questo prodotto, che troverà molti ostacoli nella sua commercializzazione. Il prezzo obiettivo è 9 dollari, contro una quotazione recente di 26,50. La performance da inizio anno è -14%.
5) Intercept Pharmaceuticals. Sviluppa farmaci per curare le malattie epatiche. Nel gennaio 2016 dovrebbe esserci un comitato dell’Fda (Food and drug administration) per valutare l’impatto dell’acido obeticolico (oca) nella cura della cirrosi biliare primitiva, che potrebbe sollevare dubbi sulla sua sicurezza. Tenendo conto di questi rischi il titolo è correttamente valutato 110 dollari, il 20% in meno delle quotazioni attuali. Da gennaio è sceso del 10,5%.
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