Importante scatto in avanti del Ftse Mib che è riuscito a portarsi sopra la resistenza statica dei 16300 punti, guadagnando 1000 punti in otto sedute.
Lo scenario tecnico migliora giorno dopo giorno e il mercato azionario italiano potrebbe continuare a correre verso 16770/840 punti.
La long white candle di giovedì 18 luglio, accompagnata da volumi di contrattazione leggermente superiori alla media, ha consentito all’indice Ftse Mib di interrompere la fase negativa in essere dalla fine di maggio.
Il movimento ha portato i valori del paniere da 15650 a 16050 punti in una sola seduta, e nei giorni successivi l’equity italiano ha continuato la marcia rialzista a piccoli passi superando l’ostacolo posto a 16300. Quest’area, divenuta ora supporto, è stata ritestata più volte nelle sedute del 23, del 24 e 25 luglio con l’indice che si è stabilizzato poco sotto i 16500 punti.
Il quadro tecnico di fondo rimane neutro, ma nel breve termine la situazione è notevolmente migliorata e nelle prossime sedute i corsi dell’azionario italiano potrebbero ancora crescere fino all’area di valori compresa tra 16770 e 16840 punti, successiva resistenza di natura statica. Un eventuale movimento di correzione avrebbe scarse probabilità di spingersi al di sotto dei 15900/980 punti, livello dal quale transiterà il supporto dinamico che sostiene il recupero a partire dal 24 giugno.
Se l’indice dovesse continuare ad apprezzarsi senza una correzione, l’eventuale raggiungimento dell’area 16770/840 sarebbe occasione per liquidare le posizioni rialziste e attendere un nuovo movimento verso 16300.
Se invece l’indice dovesse correggere in zona 15900/980 tale movimento andrebbe interpretato come nuova occasione per l’apertura di posizioni al rialzo ed incremento di quelle eventualmente già in essere. Solo un arretramento dei valori al di sotto di 15800 punti riporterebbe una situazione negativa, con possibilità di ricadute verso i 15000 punti. Questi livelli appaiono tuttavia saldamente alle spalle.
Situazione Portafoglio
Ottima Mediolanum che ha ripreso a correre sopra i 5,10 euro e si è portata abbondantemente sopra il nostro secondo obiettivo a 5,30 euro. Siamo a +14% abbondante e continuiamo a mantenerla alzando l’asticella del target a 5,70, e il trailing profit a quota 5,30 secco in intraday per non bruciarci la realizzazione del secondo obiettivo.
Ansaldo si è mantenuta sopra nostro livello di trailing profit fissato a 6,72 euro e ha ripreso a salire con forza verso il nostro obiettivo a quota 7,00. Abbiamo un gain superiore al 7%. Manteniamola tranquillamente e alziamo a questo punto il trailing profit a 6,85 euro.
Generali ha superato di slancio il primo target a 14,25 euro con una long white, e chi avesse incrementato le posizioni sopra questo livello lo avrebbe fatto correttamente come da ultimo report. Precisiamo che noi non abbiamo più la posizione in portafoglio, ma alcuni lettori ci chiedono di seguirla perché l’hanno mantenuta. Obiettivo sempre nell’area 14,70/75, mentre il trailing profit lo alziamo a quota 14,25 su tutte le posizioni in essere.
Banco popolare finalmente è decollata con una long white nella seduta del 18 luglio fino al nostro secondo obiettivo posto a 1,03 (realizzato 1,028). Non mi sarei aspettato una così veloce realizzazione dei nostri obiettivi su questa posizione sulla quale registriamo un profit superiore all’11%. Adesso la lascerei correre il più possibile perché l’area posta tra 1,05 e 1,08 è decisamente alla portata. L’asticella del trailing profit è da alzare a quota 0,98 euro.
Molto bene anche ENI che ha realizzato e superato il primo target a 16,60 euro, arrivando anche a sfiorare il nostro secondo obiettivo posto a 17,00 euro. Alziamo il profit a 16,60 e teniamola ancora poiché sopra 17,00 avremo un nuovo obiettivo a 17,25/30 euro.
Bene anche FIAT che ha superato la soglia dei 6,00 euro ed è andata a realizzare il nostro primo target posto a 6,17 euro. Chiuderei la posizione sotto i 6,00 euro per salvare un gain del 5% circa, puntando al secondo obiettivo posto in zona 6,50 euro. Se il prezzo del titolo dovesse superare 6,17 adegueremo il trailing profit a questo livello.
A2A ha superato la trendline discendente a 0,59 facendo scattare l’acquisto. Il titolo ha subito realizzato il primo obiettivo a 0,61 e ha continuato a crescere. Qui metterei il trailing profit a 0,63 con obiettivo 0,65.
Entrata in portafoglio anche Intesa Sanpaolo che ha completato il bullish pennant di continuazione segnalato nello scorso report. Realizzati velocemente i nostri obiettivi, prima a 1,36 e poi a 1,42 euro. In questo caso considerando la volatilità di breve in aumento manterrei puntando a 1,45 con profit da inserire a 1,36 che ci consentirebbe comunque di realizzare il primo target.
Titoli sotto la lente
Autogrill ha confermato il trend positivo di medio periodo, nel quale è inserita dal luglio dello scorso anno, superando quota 11,00 euro. I prossimi obiettivi si possono individuare a 11,70 e 12,50 euro. Il titolo si potrebbe acquistare in caso di arretramento nell’area 11,00/11,10 euro con stop loss stretto a 10,90. Sotto quest’ultimo livello il prezzo potrebbe flettere fino a 10,37/40.
ENEL ha superato la trendline ribassista a quota 2,40 ed è risalita fino a 2,50 euro. Il titolo potrebbe a questo punto recuperare fino a 2,70/78 euro, ma per il momento attenderei una nuova correzione a 2,40/45 dato che è in crescita continua dal 15 luglio.
Fondiaria-SAI ha raggiunto una resistenza importante posta a quota 1,60 e non riesce a superarla.Si potrebbe sfruttare il trading range del titolo tra questo livello e il supporto a 1,35/38 per tentare uno short con stop loss 1,60 e obiettivo 1,35, poi 1,27. Sopra 1,60 spazio di crescita fino a 1,69 euro.
STMicroel. Sta tentando di appoggiarsi a 6,50 euro, appena sopra la rialzista che passa a 6,45 e che sostiene il titolo dal novembre 2012. La long black con volumi molto elevati del 23 luglio, che ha riportato il prezzo dai 7,60 euro ai 6,70 euro in una sola seduta, impone in ogni caso molta cautela. Osserviamo come si comporta il titolo tra 6,45 e 6,50 per tentare eventualmente un acquisto con target 7,00 euro. Il ritorno sotto 6,35 sarebbe decisamente negativo con possiblità di arretramento fino a 5,53/75.
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