Nonostante l’alta volatilità dei listini la maggioranza degli analisti ritiene che il sentiment di mercato resterà rialzista in una prospettiva di medio-lungo periodo, mentre continua la caccia ai rendimenti. Ecco un elenco di azioni che secondo gli specialisti di Morgan Stanley offrono un attraente dividend yield 2015 e 2016
1)Teliasonera. La tlc svedese, che capitalizza 218,2 miliardi di corone contro un valore d’impresa di 296 miliardi, offre un rendimento del 6% nel 2015 e 2016, a fronte di una cedola di 3 corone. Il titolo tratta intorno a 13 volte l’utile 2015 e 2016, mentre il ratio p/b (prezzo/valore di libro) è 1,9. In leggera flessione la redditività, con il roe stimato 15% quest’anno e 14,3% nel prossimo.
2) Anglo American. Il gruppo minerario distribuirà, secondo gli analisti, una cedola di 0,85 dollari nel 2015 e 0,90 nel 2016, che corrisponde a un rendimento rispettivamente del 5,5 e 5,8%. Il titolo, che capitalizza 19,8 miliardi di dollari, meno della metà del valore d’impresa di 45 miliardi, viene scambiato 15 volte l’utile 2015 e 10,3 quello del 2016, mentre il p/b è 0,7. Il roe migliora dal 4,9% di quest’anno al 7% del prossimo.
3) Bhp Billiton. Il gigante minerario capitalizza 116 miliardi di dollari, contro un valore d’impresa di 159,6 miliardi, offre un rendimento del 5,7%, a fronte di una cedola in entrambi gli esercizi di 1,24 dollari. Il titolo viene scambiato 14 volte l’utile 2015 e 19,5 quello 2016. Il ratio p/b è invece 1,5. In flessione il ritorno sul capitale dal 10,5% di quest’anno al 7,6% del prossimo.
4) GDF Suez . Dividend yield del 5,2% nel corrente esercizio e nel prossimo, a fronte di una cedola di un euro, per la utility francese che capitalizza 47 miliardi di euro, notevolmente inferiore al valore d’impresa di 83,7 miliardi. Il p/e è 16,3 nel 2015 e 15 nel 2016, mentre il p/b è inferiore all’unità (0,9). La redditività è in aumento, con il roe che passa dal 5,8% di quest’anno al 6,3% nel prossimo. Il rating è overweight, con prezzo obiettivo 22 euro (+14%).
5) Rio Tinto. Il gigante minerario che capitalizza 76,5 miliardi di dollari inferiore al valore d’impresa di 107,7 miliardi, offre un rendimento del 5,1% nel 2015 e 5,2% nel 2016, a fronte di una cedola rispettivamente di 2,14 e 2,20 dollari. Il titolo tratta 21,4 volte l’utile 2015 e 12,7 quello 2016, mentre il p/bv scende è 1,7. In forte crescita la redditività, con il roe che passa dal 7,9% di quest’anno al 13,3% nel prossimo.
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