Oro in caduta libera cerca un punto d’appoggio. Ma non lo trova

12Il metallo “prezioso” in caduta libera dallo scorso venerdì non riesce a trovare un bottom, e le quotazioni tendono ad avvitarsi su se stesse.

Il prezzo continua a precipitare ad una velocità spaventosa: solo nella seduta odierna il calo è andato oltre i 100$ l’oncia.

Il nuovo minimo relativo è stato segnato a quota 1385$, livelli che non si vedevano dall’aprile 2011.

Oro? No, grazie” – Lo scrivevamo già due anni fa quando, durante il picco massimo raggiunto a 1921$ nel settembre 2011, gli imbonitori della rete continuavano a suggerire l’accumulo di posizioni rialziste in tutte le forme possibili e immaginabili di questa reliquia barbarica: monete, lingotti, ETF, futures, ecc. ecc. Proprio perchè, secondo loro, il metallo avrebbe presto raggiunto i 4000$ per oncia in pochi mesi, mentre i principali mercati azionari avrebbero dovuto schiantarsi.

13E’ andata esattamente al contrario: da allora il metallo più inutile di tutti ha ceduto qualcosa come 536$ per oncia, un ribasso pari al -28% circa, mentre nel frattempo il principale indice azionario mondiale, l’S&P500, ha registrato nuovi massimi storici salendo da 1074 punti ad un passo da 1600, segnando un apprezzamento che sfiora il 50% (+48,8%).

Vi lasciamo con il grafico dell’oro delle ultime ore, che si commenta da solo, anticipandovi che l’attuale fase ribassista potrebbe arrestarsi nell’area 1310/1350 e che la volatilità resterà piuttosto elevata nelle prossime ore. Le posizioni corte sarebbero dunque da chiudere in zona 1310/50, applicando un trailing profit a 1450$ per oncia. Teniamo presente che l’attuale movimento non rappresenta affatto un’occasione di acquisto come sostengono i soliti imbonitori, su ogni ribasso più o meno significativo, da due anni a questa parte.

14 L’oro infatti è entrato in un bear market primario che, salvo movimenti tecnici di rimbalzo nel breve termine, sarà destinato a durare nei prossimi mesi e negli anni a venire.

Ogni apprezzamento è dunque da interpretare come nuova occasione di vendita sui livelli tecnici di resistenza, o comunque come opportunità per aprire nuove posizioni short.

Detto questo non possiamo esimerci dal mandare un caro saluto a tutti coloro che in questi mesi ci hanno accusato, sia sul blog sia con l’invio di numerose e-mail private, di disinformazione, di scarsa preparazione, di malafede, e addirittura di decezione.

Proprio noi che in realtà non abbiamo mai avuto un interesse e un vantaggio economico legato a questo particolare tipo di mercato, a differenza di tutti quelli che in rete hanno sempre urlato a gran voce, e tardivamente, il bull market sull’oro.

piersolda@libero.it

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