Negli Stati Uniti il miglioramento delle condizioni economiche porterà a un graduale rialzo dei tassi dei Treasury. Nella riunione di giugno, la FED non ha preso alcuna decisione ufficiale, ma ha lasciato intendere che il rialzo dei tassi comincerà probabilmente a partire da settembre, mentre il consenso del mercato vede un primo rialzo tra dicembre 2015 e gennaio 2016. Al tempo stesso, la FED ha confermato il proprio impegno per un graduale restringimento della politica monetaria e sottolineato
come ogni decisione sarà comunque determinata dalla situazione macroeconomica.
STRATEGIA
Confermata la visione negativa sui Treasury, vulnerabili a condizioni economiche migliori delle attese e alla graduale normalizzazione della politica monetaria.
COSA TENERE SOTTO CONTROLLO
A livello globale, l’inasprimento del rischio geopolitico, con un ritorno di interesse per i cosiddetti “porti sicuri”; un peggioramento dell’economia cinese e anche degli altri Paesi emergenti; un aumento delle tensioni tra Grecia e istituzioni europee. Negli Stati Uniti, un fattore di rischio potrebbe derivare da un ulteriore deciso rialzo del dollaro, con ricadute sugli utili delle società orientate all’export e sulle prospettive economiche.
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