Premetto che ormai il mercato obbligazionario, in particolare sulle scadenze brevi non rende più nulla, a causa anche della tassazione del 26% sui rendimenti e della patrimoniale del 3×1000 sui capitali. Detto questo l’investimento obbligazionario resta uno dei più gettonati e, visti i prezzi, bisogna essere molto coraggiosi per avvicinarsi alle scadenze lunghe e a subordinati e perpetual. Sulle scadenze brevi bisogna semplicemente accontentarsi. Per chi si accontenta, c’è un’obbligazione UCGIM, il gruppo Unicredit è uscito positivamente dagli stress test, particolarmente severi con le banche italiane. Si tratta di un’obbligazione a tasso variabile, legata all’Euribor e quindi offre una copertura in caso di un, per ora improbabile, aumento dei tassi.
UCGIM 19/12/17 IT0004776230 R.L. 1.48% E. 3m+200 bsp
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