La differenziazione valutaria è sempre di moda, anche se ormai non è in grado di dare grandi soddisfazioni, anzi il rischio è che dia grandi delusioni.
Siamo a un bivio: se l’euro sopravvive, i cambi attuali sono corretti, se salta, è ovvio che tutto cambia.
Per i ritardatari è rimasto solo il dollaro americano, che potrebbe apprezzarsi fino ad 1,10.
Ne dubitiamo, però oggi è la moneta con la maggior forza verso l’euro.
I rendimenti sono insignificanti sulle scadenze 2013.
BEI AAA US298785FC51 RL 1,00%
Cades AA+ FR0010925446 RL 0,95%
Italy BBB+ US465410BF43 Rl 2,60%
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