La valuta australiana ha mostrato in questi ultimi mesi la sua alta volatilità tassando dall’1,37 dell’autunno all’1,52 di fine anno. Oggi è in lenta ripresa soprattutto in virtù della debolezza dell’euro. Continua tuttavia a dare buoni rendimenti sulle scadenze brevi, sostanzialmente uguali a quelle delle scadenze lunghe. Data la sua posizione di grande produttore di materie prime l’Australia paga il rallentamento economico, in particolare quello della Cina. Resta tuttavia un paese giovane in crescita e ben organizzato. E quindi rappresenta un’interessante diversificazione valutaria.
MERCEDES-BENZ AUSTRALIA XS0903336310 15/03/16 R.L. 3.01 A- CDS 39
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