Se Trump farà ciò che promesso, e la cosa è tutt’altro che sicura, dovremmo avere un aumento del ciclo economico e quindi anche un aumento del prezzo delle materie prime. Ciò potrebbe favorire il dollaro australiano che comunque nell’ultimo periodo si è già rafforzato contro l’euro. Resta il fatto che il rendimento a breve è ancora buono. In una corretta diversificazione valutaria l’AUD è una delle valute da tenere in considerazione inoltre la tassazione sull’obbligazione sovranazionale è al 12,5. Taglio minimo 1.000.
BEI 30/04/20 AU3CB0229292 R.L. 2,63% AAA CDS 13,5
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